Due spari nella notte. Che hanno subito fatto pensare a qualche regolamento di conti di stampo malavitoso, di quelli successi qualche anno fa a Giussano, poi finiti agli atti dell’operazione Infinito. Invece, in questo caso, sembra che i due colpi siano stati esplosi per ragioni “sentimentali”.

È successo lunedì alle cinque del mattino in via Cantore, vicino al centro storico. Ad allertare i carabinieri, che sono accorsi subito sul posto, sono stati alcuni residenti. Sull’accaduto c’è il massimo riserbo da parte degli inquirenti che stanno svolgendo le indagini, i carabinieri della locale stazione e la compagnia di Seregno. Da alcune indiscrezioni, però, si evince che sono stati esplosi due colpi a piombini contro la parte posteriore di una Fiat 500 di colore rosso, a bordo della quale non c’era nessuno.

Non è noto se i colpi fossero un messaggio per la persona che, in quel momento, aveva in uso la vettura, uno straniero sotto i quarant’anni, o il reale proprietario della macchina.

In ogni caso, si tratterebbe di persona non di Giussano, incensurata. L’ipotesi più probabile, al momento, è che la causa possa essere passionale o, comunque, di natura personale: chi ha sparato, persona di cui al momento ci sarebbero pochi elementi utili a conoscerne l’identità, avrebbero voluto allertare il proprio rivale, forse in amore. Non ci sono stati feriti.