Il problema forse è che togliersi una e più volte una scarpa alla fermata dell’autobus, infilare le dita nelle calze per estrarne qualcosa e poi consegnarlo ad altri, in una delle strade più frequentate di Monza, tende a dare nell’occhio. Ed è così che un 24enne ha finito per trovarsi in questura con l’accusa di spaccio di stupefacenti.
A segnalare l’attività sospetta dell’uomo, poi rivelatosi di origine egiziana, è stata una donna che, dopo avere notato la libertà del pusher nel gestire la clientela in strada, ha avvisato la polizia di Stato. Che, arrivata in corso Milano, sopra la stazione ferroviaria, ha raccolto le informazioni necessarie per individuare il sospetto: questo era stato descritto come un uomo che indossava un lungo giubbotto nero. I cittadini hanno spiegato agli agenti della questura che aveva avvicinato altre due persone, si era appunto tolto la scarpa in mezzo ai passanti, aveva prelevato la merce dal calzino, l’aveva scambiato con il denaro sotto gli occhi di tutti.
Spaccia in mezzo ai passanti a Monza: subito a processo
Poi aveva raggiunto il sottopasso poco distante, era stato avvicinato da una ulteriore persona e la scena si è ripetuta. Infine era andato ad accomodarsi sul muretto sopra i giardini della stazione. È lì che lo hanno trovato i poliziotti: dopo averlo identificato si sono fatti consegnare la merce che poi i test hanno confermato essere hashish e lo hanno portato in questura. Arrestato, è stato messo a disposizione della procura per il giudizio per direttissima. Il questore Ordorisio ha attivato l’ufficio immigrazione per eventuali provvedimenti: il 24enne è risultato irregolare sul territorio italiano.