Era il 12 febbraio 1972, era un mattino freddo. L’ordine fu di partire e di proseguire l’esercitazione militare. Pochi passi e la valanga si abbatte sulla compagnia e porta via con sé sette alpini: Luigi Corbetta di Sovico, classe 1951, è tra i militari che sono travolti ed uccisi. Ricordo e commozione, dopo 49 anni.
Tanti ne sono trascorsi da quella valanga, mai dimenticata. A Malga Villalta, il 12 febbraio 1972 perse la vita un giovane alpino sovicese che riposa nel cimitero del comune brianzolo dove venerdì 12 febbraio si è tenuta una ristretta e semplice cerimonia di commemorazione alla presenza del capogruppo degli alpini di Sovico, Pierpaolo Gatti e di altri due alpini, e dei fratelli di Luigi Corbetta, Rosaria ed Enrico. Un omaggio floreale, la preghiera dell’alpino e tanta commozione. Per non dimenticare un amico, un alpino, un sovicese dai buoni sentimenti. Nel 2022, quando cioè ricorrerà il cinquantesimo anniversario della tragedia, il Gruppo Alpini di Sovico si recherà a Malga Villalta dove è stata posta una croce in ferro a perenne ricordo degli alpini deceduti.