Siciliani contro gli stereotipi: a Monza nasce l’associazione Trinacria oggi

Nasce a Monza l'associazione dei siciliani di Brianza che vuole raccontare cultura e tradizioni dell'isola, occuparsi di sport e solidarietà.
Phantom65 - flickr Duomo di San Giorgio di notte (Ragusa Ibla)
Duomo di San Giorgio di notte a Ragusa Ibla Phantom65 CC BY 2.0

Un’associazione di promozione sociale con un cuore spiccatamente siciliano. Si chiama “Trinacria oggi” ed è stata fondata da un gruppo di amici siciliani divenuti negli anni monzesi di adozione. Il suo debutto ufficiale è previsto sabato 12 (dalle 14 alle 23) e domenica 13 novembre (dalle 8 alle 23) con una festa di sport, cultura e solidarietà in programma a pochi chilometri dal capoluogo brianzolo, alla palestra comunale di via Kennedy a Brugherio.

“L’idea di costituire un’associazione -spiega Rosario Montalbano, già assessore comunale all’Istruzione e al personale- ci era venuta un paio di anni fa, poi la pandemia ha fatto slittare tutto. La nostra prima riflessione è stata quella di fare qualcosa per restituire alla Sicilia la sua vera immagine. Volevamo dare un tocco di veridicità alla cultura e alle tradizioni siciliane cercando di scalfire quegli stereotipi che contraddistinguono nell’immaginario collettivo la nostra regione”.

Trinacria oggi: i siciliani per cultura, sport e solidarietà

I soci fondatori, però, hanno voluto fare di più. Costituire tre ambiti o meglio tre pilastri sui quali far poggiare la nuova creatura. “Abbiamo deciso di puntare sulla cultura per fare conoscere tutto ciò che riguarda la storia, le tradizioni, i prodotti e le peculiarità della nostra isola -riprende Montalbano- sullo sport, e per questo ci siamo messi in contatto con l’Asd Scuola di Judo Monza e il Judo Club Brugherio, e poi non poteva mancare la solidarietà. Le nostre azioni saranno finalizzate a sostenere i progetti del Comitato Maria Letizia Verga e dell’associazione monzese Help 3 che opera in Africa”.

Trinacria oggi e la Sicilia che sta cambiando

Trinacria oggi, che è presieduta da Salvatore Di Caro, vuole essere un punto di riferimento per i siciliani ma anche un’occasione per fare conoscere i tanti aspetti dell’isola a chi è nato in “Continente”. “Talvolta sono gli stessi siciliani a essere poco informati su ciò che succede nella loro terra -afferma Montalbano-in Sicilia ci sono in atto molti cambiamenti, molte piacevoli novità che stanno riportando a galla tradizioni antiche. Penso al presidio slow food di Agrigento dove viene allevata la capra girgentana, una specie importata dai greci, che era quasi scomparsa, alla ripresa della coltivazione dei grani antichi, alla viticoltura dei vitigni del nord che era stata iniziata già nell’ottocento, alla riscoperta dei piccoli borghi”.

L’associazione ha in programma l’organizzazione di incontri e conferenze. Intanto, nel fine settimana a Brugherio ci sarà la possibilità di gustare prodotti tipici, ascoltare musica e partecipare a balli folkloristici e di assistere a dimostrazioni e gare di judo.