Si sono allontanati volontariamente dalle case protette cui erano stati affidati, una fuga senza lasciare tracce nei giorni della prima settimana di febbraio. È durata pochi giorni l’esperienza in Brianza dei quattro ragazzi minorenni afghani che alla fine di gennaio erano stati ritrovati a Caponago nascosti insieme ad altri due connazionali nel rimorchio di un tir guidato da un autista macedone che stava effettuando un trasporto per un’azienda specializzata.
I due maggiorenni erano stati accompagnati dai carabinieri chiamati sul posto in una struttura inserita nel progetto Sprar. Per i quattro minori, di età compresa tra i 14 e 16 anni, era stata attivata la procedura tramite il Tribunale per i Minorenni di Milano ed erano stati collocati in case d’accoglienza protette, uno a Cavenago e a Usmate Velate gli altri tre, fratelli tra loro.