La Villa Reale ha due problemi: non è di proprietà dello Stato e non ha una collezione che la faccia vivere. Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi ha elencato venerdì mattina a Monza i punti deboli della reggia e ha fornito alcune possibili ricette per provare a rilanciarla a margine della presentazione dei candidati alle regionali della lista Noi moderati-Rinascimento Sgarbi.
Sgarbi a Monza: «Serve una visione per la Villa reale»
«Serve una visione, un’idea che attragga i visitatori tutto l’anno – ha affermato – è necessario individuare una collezione permanente, pubblica o privata, a cui affiancare mostre temporanee» che permettano alla «villa delle ville» di battere il «nemico» individuato in Palazzo Reale di Milano in cui vengono continuamente allestite mostre importanti.
Sgarbi ha anche abbozzato alcune ipotesi: i vertici del consorzio di gestione potrebbero tastare la possibilità di portare nella reggia piermariniana una parte del patrimonio conservato nei depositi di Brera, perlustrare la strada degli artisti «della follia» assimilabili ad Antonio Ligabue o cercare di agganciare qualche fondo privato.
«La Villa – ha suggerito – potrebbe essere il luogo ideale per un museo di arte contemporanea e per ospitare opere di artisti come Pollock. I responsabili potrebbero dialogare con qualche privato tra cui la famiglia Rovati che, oltre ad aver aperto a Milano un museo (dedicato all’arte etrusca ndr) ha anche una collezione di arte contemporanea».
Sgarbi a Monza: «Un tema a livello nazionale»
Il sottosegretario ha solo sfiorato la questione della governance e ha ricordato che non è possibile pretendere di fare paragoni tra Monza e Venaria Reale: «Occorre ragionare sulla possibilità di istituire una fondazione – ha spiegato – e servirebbe un concorso pubblico per nominare un direttore che la guidi» e che dia impulso alle sue attività.
«Villa Reale – ha aggiunto – è un tema importante da affrontare a livello nazionale» e potrebbe rientrare a pieno titolo tra le questioni che il ministero discuterà con la Regione dopo le elezioni del 12 e 13 febbraio. Sgarbi sta pensando alla convocazione di un tavolo formato da tutti gli assessori regionali alla Cultura attorno al quale condividere progetti, evitare doppioni e promuovere iniziative itineranti di qualità razionalizzando le spese.
Sgarbi a Monza: «Berlusconi ha una collezione recente, un meraviglioso lunapark»
Il sottosegretario ha anche rivelato una curiosità: «Silvio Berlusconi ha una collezione di 24.000 dipinti acquistati di recente – ha raccontato – non c’è nessun capolavoro, ma è un meraviglioso lunapark di cui non sa cosa fare e io sto cercando di convincerlo ad aprirlo al pubblico».