Settimana delle discipline scientifiche: 300 studenti al “Tech-Talk” di Assolombarda

Evento organizzato da Assolombarda che ha coinvolto oltre 300 studenti delle superiori. Il 6 marzo si terrà il “Tech-Tour” in 14 aziende brianzole
Tech-Talk di Assolombarda

Oltre 300 studenti delle classi terze, quarte e quinte delle scuole superiori dei territori di Milano, Monza e Brianza, Pavia e Lodi, presente il divulgatore scientifico Massimo Temporelli, hanno partecipato giovedì 8 febbraio al “Tech-Talk”, un format ideato da Assolombarda per celebrare la Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche.

Del resto la cultura scientifico-tecnologica, l’orientamento ai percorsi STEM, la valorizzazione delle competenze digitali sono alcuni tra i principali temi che Assolombarda, ogni giorno, promuove nel dialogo tra sistema educativo e impresa.

“Tech-Talk” di Assolombarda: per un confronto sulla centralità della tecnologia

L’evento di orientamento è stato organizzato da Assolombarda con l’obiettivo di rafforzare il confronto intergenerazionale sulla centralità della tecnologia nell’evoluzione delle imprese e sulle professioni di oggi e di domani legate allo studio delle discipline STEM: “tematiche che, nel lungo periodo- dice l’associazione degli industriali – possono impattare positivamente su processi produttivi, ricerca applicata e innovazione, a beneficio dell’intero tessuto socio-economico”.

“L’Associazione intende rafforzare il dialogo con le nuove generazioni, mostrando quanto la tecnologia applicata all’industria sia utile non soltanto per migliorare i processi produttivi e la qualità dei prodotti ma anche per accrescere la sostenibilità ambientale, per creare un ambiente di lavoro più sicuro, per sviluppare ricerca e cultura innovativa – ha dichiarato la vicepresidente di Assolombarda con delega a Università, Ricerca e Capitale umano, Monica Poggio -. Appuntamenti come quello di questa mattina incontrano la sensibilità tanto delle imprese quanto della scuola, grazie al ruolo di facilitatore di Assolombarda nel favorire e nel promuovere misure win win di lungo periodo finalizzate a incoraggiare lo sviluppo delle competenze legate alle nuove frontiere della tecnologia, del digitale e della sostenibilità”.

La vicepresidente di Assolombarda con delega a Università, Ricerca e Capitale umano, Monica Poggio

“Tech-Talk” di Assolombarda: il 6 marzo “Tech-Tour” in quattordici aziende della Brianza

Con l’evento è stata anche illustrata una nuova iniziativa targata Assolombarda, che si terrà il 6 marzo, il “Tech-Tour”: oltre 1.000 studenti appartenenti a 25 istituti scolastici visiteranno 50 aziende di Milano, Monza e Brianza, Pavia e Lodi che hanno messo a disposizione i loro spazi, i loro collaboratori e il loro tempo per far vivere alle ragazze e ai ragazzi un’esperienza di formazione e di contatto con il mondo del lavoro (per la Brianza: A. AGRATI SPA, Alfa Laval, Bausch & Lomb IOM spa, Cisco, Eitowers, Elesa spa, HYDRO EXTRUSION ITALY SRL, Nokia Solutions and Networks Italia S.p.A., PROJECT AUTOMATION S.p.A., SAP Italia SpA, Schindler Spa, SOL Group, STMicroelectronics Srl, VELP Scientifica srl.

Del resto da oltre vent’anni, Assolombarda è a fianco delle istituzioni scolastiche offrendo contenuti e informazioni orientative ai giovani per la costruzione del proprio percorso formativo e professionale. “Un impegno – spiega – che prende le mosse da alcune evidenze segnalate dalle aziende”. Ad esempio il processo di digitalizzazione “ancora troppo lento“: “in base ai dati offerti dalla ricerca “Competenze manageriali per la resilienza delle PMI”, infatti – spiega Assolombarda – solo il 9% delle piccole e medie imprese presenta un livello adeguato di competenze digitali”. Ma a preoccupare sono soprattutto le difficoltà legate alla formazione dei dipendenti: “il mismatch continua ad aumentare per tutti i profili ricercati, che si attesta al 45,1% delle assunzioni, in crescita del 4,6% sul 2022 e del 18,7% sul 2019 (rilevazioni Excelsior)”.

“Tech-Talk” di Assolombarda: “Poche universitarie in campi scientifici, da settembre Steam”

“Nel nostro Paese – ha sottolineato Monica Poggio – registriamo una bassa percentuale di giovani laureati in discipline STEM rispetto alla media europea, che si accompagna a una bassa percentuale di giovani laureati complessivi. A causa di stereotipi sociali che permangono, inoltre, le studentesse sono ancora una minoranza nei campi scientifici, che invece garantiscono una maggiore stabilità lavorativa, oltre che salari più alti nelle economie odierne. In media, sono 37 su 100 le donne iscritte a corsi tecnico-scientifici; 18 le studentesse STEM su 100 ragazze iscritte all’università”.

Per contribuire alla crescita della cultura tecnico-scientifica già a partire dalle scuole medie, dal 2021, presso la sede di Assolombarda di Monza, è attivo “Robolab”: un laboratorio dotato di robot collaborativi che consente ai giovani di toccare con mano le potenzialità applicative delle discipline STEM studiate a scuola, conferendo così alle stesse concretezza e fascino. Sempre a Monza, a partire dal prossimo anno scolastico, sarà inoltre avviato un Liceo STEAM, un nuovo percorso di scuola superiore – primo del suo genere in Lombardia “che consentirà di sviluppare, anche in collaborazione con le imprese, conoscenze e competenze scientifico-tecnologiche in prospettiva inter e multidisciplinare, con il ricorso a metodi didattici avanzati”.