Seregno, trovata e riconsegnata la cassetta delle offerte rubata a Santa Valeria: il ladro risarcirà con lavori utili alla chiesa

Il responsabile del furto della cassetta delle offerte dalla chiesa di Santa Valeria è stato riconosciuto grazie al video girato nella comunità e pubblicato anche sul Cittadino. Decisivo l’intervento dell’avvocato, e vigile del fuoco volontario, Alessandro Grassi. Il responsabile risarcirà la parrocchia con lavori utili alla chiesa.
La cassetta delle offerte riconsegnata a don Colombo dall'avvocato Alessandro Grassi
La cassetta delle offerte riconsegnata a don Colombo dall’avvocato Alessandro Grassi Paolo Volonterio

La cassetta di legno delle offerte, che era ai piedi del presepe allestito all’interno del santuario di Santa Valeria a Seregno e che era stata sottratta lunedì 13 dicembre, è stata riportata in sacrestia lunedì 20 dicembre, ovviamente vuota. Non è stato, però, un gesto spontaneo. Il responsabile è stato riconosciuto nel video che era stato diffuso subito dopo aver scoperto il furto (e che il Cittadino

aveva pubblicato qui

). Un gesto registrato dalla telecamera posizionata all’interno del tempio per diffondere via Youtube la celebrazione della messa quotidiana alle persone che non possono seguire la funzione in presenza.

L’occhio esperto dell’avvocato Alessandro Grassi, che nel tempo libero è Vigile del fuoco volontario nella caserma di Carate Brianza, è però riuscito a riconoscere il personaggio.

“Dopo averlo intercettato e avergli parlato – ha raccontato Grassi – l’ho convinto a restituire almeno il mobiletto che poi mi ha portato nel mio studio e io stesso ho consegnato alla parrocchia. Gli ho spiegato che come ristoro della somma sottratta deve rendersi reperibile per eseguire dei lavori utili per Santa Valeria, come aiutare e pulire la chiesa. E lui si è reso disponibile ”.

Poi Grassi ha proseguito: “Ci tenevo a intervenire per l’amicizia che mi lega a don Colombo, con cui ho svolto il corso fidanzati e che mi ha sposato”.

All’interno della cassetta trafugata sembra ci fossero una trentina di euro subito consumati. Come era stato raccontato, infatti, le offerte erano state ritirare la sera prima.

Molto soddisfatto il vicario parrocchiale don Giuseppe Colombo: “Almeno la cassetta di legno, che è simile alle altre che ci sono in chiesa, anche se un poco rovinata, è stata recuperata. Il furfante ha promesso che riparerà il gesto compiuto contribuendo ai lavori di pulizia della chiesa una volta la settimana”.