Il mese di settembre che batte alle porte è da sempre sinonimo di feste di ogni genere a Seregno. Una serie di celebrazioni e ricorrenze liturgiche e non, corredate da momenti ricreativi e ludici di ogni tipo e genere col grande richiamo della gastronomia. L’inizio è col botto. Due richiami in contemporanea che si contrappongono. Il 2, 3 e 4 sono i giorni “clou” della festa del centrale santuario della Madonna dei Vignoli, mentre in periferia, nello stesso periodo, prenderà il largo la 33esima edizione della festa popolare della Madonna della Campagna che si concluderà il 12.
Dal 10 al 18 sarà poi la volta della festa patronale della Beata Vergine Addolorata al quartiere Ceredo. E subito dopo inizierà dal 19 al 25 la festa del santo Crocifisso e della chiesa madre della città, la basilica san Giuseppe.
Seregno, settembre mese di feste: la festa dei Vignoli
Alla festa dei Vignoli merita attenzione la benedizione del “Giardinetto della Vigna del Santuario” di sabato 3 settembre alle 20.45, mentre domenica 4, la messa solenne delle 10.30, sarà presieduta dal seregnese monsignor Angelo Frigerio, a cui seguirà alle 20.30, la processione presieduta da don Mauro Mascheroni che lascia la comunità pastorale san Giovanni Paolo II di Seregno per andare ad occupare il posto di vicario parrocchiale a Birone di Giussano, con la fiaccolata votiva dell’Avis.
Seregno, settembre mese di feste: Madonna della Campagna
Per la festa popolare Madonna della Campagna, lungo i sette giorni di festeggiamenti, il ballo sarà uno dei motivi principali di richiamo con la presenza di cantanti come Ivana Spagna ed Edoardo Vianello, e la 26esima edizione della fiera del bestiame, con animali e i “contadini della fattoria”, oltre a mercato agricolo con stand di prodotti tipici.
Seregno, settembre mese di feste: patronale del Ceredo
Alla patronale del Ceredo i punti di maggior richiamo sono, tra i tanti, la 21esima mostra scambio mercatino dell’usato, intrattenimento con musiche irlandesi il gruppo dei Cartoon five, il 15 settembre, alle 21, la messa in memoria della Beata Verdine Addolorata presieduta da don Sergio Dell’Orto in occasione del suo trentesimo di ordinazione sacerdotale, mentre il 16, alle 21, presentazione del libro “Martini e gli anni di piombo” scritto dalla concittadina Silvia Meroni, ausiliaria diocesana.