Seregno piange il cardinal Attilio Nicora, che inventò l’8 per mille

Ha destato profondo cordoglio a Seregno la notizia della scomparsa del cardinal Attilio Nicora, 80 anni, deceduto nel pomeriggio di sabato 22 aprile in Vaticano a Roma. Era amico della città, che aveva frequentato sin dagli anni ’60. Era considerato l’inventore dell’8 per mille. Il cordoglio di Papa Francesco.
Il cardinal Attilio Nicora con l'allora prevosto di Seregno, monsignor Silvano Motta, in casa prepositurale, durante una visita nel 2009
Il cardinal Attilio Nicora con l’allora prevosto di Seregno, monsignor Silvano Motta, in casa prepositurale, durante una visita nel 2009 Paolo Volonterio

Ha destato profondo cordoglio a Seregno la notizia della scomparsa del cardinal Attilio Nicora, 80 anni, deceduto nel pomeriggio di sabato 22 aprile in Vaticano a Roma. Il cardinal Nicora, era nato a Varese, città natale dell’attuale prevosto parroco di Seregno, monsignor Bruno Molinari, che lo ricorda come “una persona molto valida, seria, molto colta. È stato mio insegnante di diritto canonico e rettore di teologia per tre anni nel seminario di Venegono. Come concittadino ci incontravamo spesso a Varese e poi lo incontrato con i miei compagni di ordinazione più volte durante qualche ricorrenza. Quando era coadiutore ad Albiate è venuto a celebrare durante alcune festività di rilievo dell’anno liturgico”.

Seregno aveva conosciuto Attilio Nicora quando era seminarista e dal 1961 al 1964 ogni fine settimana la trascorreva all’oratorio san Rocco, di cui era assistente don Pino Caimi, assieme al suo compagno Ferdinando Mazzoleni ( quest’ultimo poi dopo l’ordinazione sacerdotale aveva preso il posto di don Caimi all’oratorio san Rocco).

Nicora è stato anche compagno di ordinazione di monsignor Silvano Motta, che è stato prevosto di Seregno dal 1995 al 2012 e che lo aveva invitato più volte a Seregno in occasione della consacrazione del nuovo altare della basilica san Giuseppe, opera dello scultore Floriano Bodini, e successivamente per benedire i lavori di riqualificazione dell’ala dell’oratorio san Rocco.

Il cardinal Nicora, insigne giurista, dal 2011 al 2014 è stato presidente dell’autorità di informazione finanziaria del Vaticano, nel 1984 era stato tra gli estensori dell’accordo di modifica dei Patti Lateranensi, ed è ritenuto il “padre” della riforma che ha istituito l’8 per mille. Era stato ordinato nel 1964. È stato rettore al seminario di Venegono nel 1970 e nominato vescovo nel 1977, a soli 40 anni. È stato anche vescovo ausiliare di Milano prima e successivamente di Verona. La nomina a cardinale risale al 2003, da parte di Papa Giovanni Paolo II, mentre Papa Benedetto XVI nel 2011 l’aveva scelto quale primo presidente dell’Autorità di informazione finanziaria. Nicora è stato anche elettore di Benedetto XVI nel 2005 e di Papa Francesco.

Cordoglio è stato espresso proprio da Papa Francesco: “Egli lascia un ricordo carico di stima e di riconoscenza per il prezioso servizio offerto con singolare competenza – ha sottolineato in un telegramma riportato da Radio Vaticana – sia alla Chiesa e alla società civile in Italia, specialmente nel campo giuridico in ordine alla revisione del Concordato lateranense e all’attuazione del sistema di sostegno economico alla Chiesa cattolica e di sostentamento del clero, sia alla Santa Sede, quale presidente rigoroso e lungimirante prima dell’Apsa e poi dell’Aif”.