La Cgil chiede che si apra un ampio dibattito, coinvolgendo una pluralità di voci rappresentative del territorio brianzolo, prima che sia definita l’operazione che porterà ad una partnership tra il gruppo capitanato da Aeb, che ha il suo socio di riferimento nel Comune di Seregno, ed A2A, colosso del settore delle multiutility a livello lombardo, con radici bresciane e milanesi.
L’istanza è stata avanzata venerdì 10 aprile, in una conferenza stampa in videoconferenza, che ha visto protagonisti il segretario di Monza e Brianza Giulio Fossati e la segretaria generale di Filctem Cgil Luisa Perego. «Con l’operazione -ha spiegato Fossati-, il socio industriale prenderà di fatto il controllo della società ed il timore è che si scriva la parola fine all’esperienza delle partecipate in Brianza. Andiamo verso la naturale conclusione del percorso di privatizzazione dei settori del gas e dell’energia. In un’occasione come questa, ci si deve interrogare sul futuro dei servizi. Sul tavolo ci sono settori importanti come quelli delle farmacie e dell’igiene urbana e, limitatamente al Comune di Seregno, asset come il centro sportivo o l’illuminazione votiva nei cimiteri. Siamo consapevoli delle difficoltà del momento, ma su questo vorremmo sentire le opinioni anche di chi rappresenta i Comuni di Desio, Lissone e Limbiate, oltre a quella del sindaco di Seregno, e poter dire la nostra».
Sulla medesima lunghezza d’onda si è espressa Luisa Perego: «Mi occupo di lavoratori ed i cambiamenti per i lavoratori rappresentano sempre motivo di preoccupazione, anche se in questo caso non nego che vi sia una componente di entusiasmo. La partnership può garantire una crescita e quindi anche una stabilità del lavoro, ma quello che è scritto a tutela nel piano industriale non è sufficiente. Come parti sindacali, non siamo stati coinvolti, perché non sono previsti passaggi di dipendenti da un’azienda all’altra. Domandiamo che venga assicurata la qualità del posto di lavoro e che vengano mantenuti uffici e sedi oggi aperti, per salvaguardare quell’aspetto di servizio di prossimità che è sempre stato un elemento di valore per la cittadinanza».
La richiesta di un dibattito pubblico da parte della Cgil arriva in un momento in cui la conclusione dell’iter del processo di aggregazione, che contempla che A2A conferisca ad Aeb asset del gas e la sua intera partecipazione in A2A Illuminazione Pubblica, in cambio di una partecipazione nella società brianzola pari al 33,51 per cento, contro il 36,5 per cento che sarà detenuto dal Comune di Seregno, è avviato verso il traguardo. Proprio venerdì 10, poche ore dopo la conferenza stampa, si è svolta in videoconferenza una seduta della commissione consiliare Partecipate del Comune di Seregno, in cui l’assessore alla partita Pinuccio Borgonovo ha presentato la delibera relativa, che a breve il consiglio comunale sarà chiamato a prendere in esame.
L’assemblea dei soci di Aeb, per la ratifica dell’operazione, è fissata per lunedì 27 aprile. «Arrivare a maggio -ha spiegato in settimana il sindaco di Seregno Alberto Rossi- significherebbe dover ripartire da zero con la trattativa. In un periodo di incertezza come l’attuale, invece, c’è ancora più necessità che la nostra società venga messa in sicurezza»