Come era già accaduto nella mattinata di venerdì 21 luglio, Seregno ha pagato un dazio importante anche al nubifragio, con forti raffiche di vento e grandine, che si è abbattuto sulla Brianza nel pomeriggio di lunedì 24 luglio. L’area del territorio maggiormente colpita è stata quella al confine con Desio, nello specifico i quartieri di San Carlo e Sant’Ambrogio. Le conseguenze più serie le ha subite una palazzina all’angolo tra il viale Edison e la via don Gnocchi. Il tetto di un vicino plesso in via don Gnocchi è stato di fatto scoperchiato, con le lamiere ed il materiale edilizio che hanno danneggiato e sfondato in più punti le pareti del già citato condominio a fianco. I residenti hanno momentaneamente trovato riparo nell’oratorio Sant’Ambrogio. Vista la gravità delle compromissioni, sembra da escludere che l’agibilità degli stabili possa essere confermata ed è plausibile quindi che gli interessati debbano trovare una collocazione alternativa per la notte. Sempre a Sant’Ambrogio, anche un edificio residenziale in via Fermi ed un capannone in via Comina hanno visto scoperchiati i loro tetti, mentre a poca distanza è crollata parte della recinzione dello stadio Ferruccio, sul lato delle tribunette. Il muro ha investito un’autovettura, con una bambina di 11 anni che ha riportato alcune contusioni, per fortuna non gravi. In viale Edison, un albero ad alto fusto si è accasciato su alcune vetture parcheggiate davanti alla chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio, mentre altre piante si sono abbattute al suolo, senza tuttavia travolgere persone o veicoli.
Maltempo: parte del territorio è rimasta senza corrente elettrica
Il maltempo ha lasciato ancora una volta senza corrente elettrica parte del territorio. Rispetto a venerdì 21 luglio, gli inconvenienti stavolta paiono essere stati più limitati. Li hanno sopportati gli abitanti in via Pacini, a San Carlo e nel viale nazioni unite. Il servizio è però stato ripristinato nel giro di qualche ora.
Maltempo: difficoltà per la circolazione viabilistica
Inevitabilmente, la forte precipitazione atmosferica ha comportato le chiusure dei sottopassi carrabili di via allo stadio, via Sciesa e viale nazioni unite, spaccando in pratica in due il territorio. La circolazione viabilistica sta lentamente tornando alla normalità.