La sede storica del comune di Seregno, palazzo Landriani-Caponaghi di piazza Martiri della Libertà, nel pomeriggio di lunedì 21 febbraio, è stata bersaglio di mani ignote. Con un lancio ripetuto di un sampietrino è stata gravemente danneggiata la porta di vetro d’accesso al palazzo. Il vetro antisfondamento ha retto e non è caduto in frantumi, però deve essere sostituito in quanto tutto scheggiato. L’episodio sarebbe avvenuto intorno alle 15.30.
L’ignoto ha approfittato del pomeriggio in cui gli uffici erano chiusi e sembra che nessuno abbia assistito. Il fragore della pietra scagliato contro il vetro non è stato neppure avvertito dal segretario comunale che pure era presente nell’ufficio al primo piano del palazzo. La Polizia Locale ha avviato la ricostruzione dell’episodio e sta procedendo ad osservare le immagini delle telecamere poste sulla piazza, tanto da poter risalire al vandalo che ha compiuto il gesto.
L’accaduto ha indotto il capogruppo della Lega, Edoardo Trezzi, a presentare una interpellanza in cui viene fatto osservare che “già in altre occasioni è stato segnalato a questa amministrazione la mancanza totale di un sistema di videosorveglianza sul territorio”.
Vengono ricordati i danneggiamenti nel quartiere Lazzaretto, gli scippi subiti al camposanto maggiore o i furti nella discarica di via Reggio, per non parlare di viale dei Giardini zona di abituale spaccio non solo serale”. L’interpellanza interroga sindaco e assessore di competenza, in cui viene chiesto a che punto sia il nuovo sistema di videosorveglianza e “come mai nonostante precedenti segnalazioni non si è ancora provveduto ad installare un servizio di videosorveglianza in città?”.