Il pm del tribunale di Monza Salvatore Bellomo all’Istituto Levi di Seregno. L’incontro si è svolto in settimana, mercoledì, all’interno del progetto legalità su invito delle docenti Argentina Lo Surdo e Fiorella Brambilla per spiegare alcuni capitoli della Costituzione italiana, ma soprattutto del processo penale. In aula magna era presenti una novantina di studenti delle classi: 2B sistema moda, 2 D logistica, 2 T rim e 2 N cat.

A lezione col pm Bellomo: le fasi del processo penale

Il pm ha iniziato col dire: “Del processo penale desidero farvi comprendere come si svolge secondo il nostro ordinamento e la dialettica fra l’accusa e la difesa, subito dopo assieme ci caleremo nella realtà coll’uso dei social una delle problematiche più urgenti e preoccupanti”.

“Il procedimento penale– ha spiegato Bellomo – inizia quando la notizia di reato viene iscritta nel registro dell’ufficio del pubblico ministero. Quando si parla di processo si intende sia la fase iniziale sia tutte quelle mediante il quale l’iter si protrarrà fino alla fase del dibattimento”.
Poi ha citato l’art. 330 del cpp che prevede che il pubblico ministero e la polizia giudiziaria prendano notizia dei reati di propria iniziativa e ricevono notizie di reato presentate o trasmesse a norma degli articoli seguenti. Il procedimento penale ha inizio quando una notizia di reato viene iscritta in un apposito registro conservato nell’ ufficio del pubblico ministero. L’art. 335 cpp prevede, infatti, che il pm iscriva nel registro le notizie di cui prende conoscenza di propria iniziativa o che gli vengono comunicate da alti, comprendendo anche le ipotesi di procedibilità.

A lezione col pm Bellomo: le indagini preliminari

Bellomo ha introdotto il passaggio successivo che è rappresentato dalla fase delle indagini preliminari. Terminata questa fase, il procedimento penale potrebbe subire un arresto a seguito delle richiesta di archiviazione, o continuare il suo percorso se la Pubblica accusa si indirizza verso l’esercizio dell’azione penale, quindi decida di formulare la richiesta di rinvio a giudizio. È passato a dire dell’udienza preliminare che si svolge in camera di consiglio dinnanzi al pubblico ministero e del difensore dell’imputato.

A lezione col pm Bellomo: i social network

Prima del termine delle due ore si è addentrato sull’uso dei social cercando di far capire agli studenti le insidie nascoste da Facebook, Snapchat, Instagram e Twitter. Ha citato anche uno studio pubblicato dalla Royal society for pubblic health e dal movimento young health instagram sui danni dei social anche in ordine al rendimento scolastico, oltre che di privacy.