In campo internazionale, soprattutto nelle zone dell’Oriente, è molto conosciuta e apprezzata, mentre nella sua città, Seregno, è pressoché sconosciuta. A conferma, una volta di più, che “nemo profeta in patria”. La giovane soprano Eva Corbetta, rientrata in Italia, in questi giorni sta provando l’opera Bohème, in cui sarà protagonista al teatro Bello di via san Cristoforo, il 19 gennaio prossimo, con la regia di Daniele Piscopo, orchestra Bell’Opera con la collaborazione di Ensemble musica instrumentalis diretta dal maestro Deun Lee.
Nei mesi scorsi ha partecipato alla prima edizione del concorso internazionale canto libero “Ponte”, che si è svolta alla Palazzina Liberti di viale Corsica-largo Marinai d’Italia a Milano, promossa dall’associazione musicisti coreani in Italia, con lo scopo di creare “un ponte di carattere culturale” tra Italia e Corea. Eva Corbetta, ha vinto il secondo premio assoluto e il primo premio come miglior interprete italiana in gara. La finale, a cui erano stati ammessi undici interpreti, si è svolta in forma di concerto. La seregnese ha cantato “Chi il bel sogno di Doretta”, tratta da “La Rondine” di Puccini. Nel maggio scorso era presente al “6 concorso lirico internazionale Enzo Sordello” di Cuneo, all’interno di Cuneo classica, dove ha vinto il secondo premio assoluto interpretando il ruolo di “Donna Anna” nel “don Giovanni” di Mozart. Un premio che le è valso la scrittura nel cast dell’opera “don Giovanni” di Mozart nella tournée in Spagna a Irun nei Paesi Baschi, lo scorso novembre. Nei mesi scorsi è stata più volte in Cina, in una lunga tournée come solita, nelle più importanti città tra cui Shanghai con l’orchestra dei “Giovani di Milano”. E sempre a Shanghai era stata nell’ottobre 2019 con il “coro del teatro a La Scala” di Milano per tre recite. Nel 2015 al teatro Antico di Taormina era tra gli interpreti di “Traviata” e subito dopo in “Falstaf” in una tournée in Bulgaria. Nel biennio 2017-2018 ha vissuto in Germania.
A Seregno dopo aver frequentato le elementari alla scuola Cadorna e le medie alla don Milani, si era diplomata al liceo Parini, indirizzo umanistico. Quindi si diplomava in canto al conservatorio di musica Pergolesi di Fermo nel 2009 e subito dopo laurea in beni culturali all’università Statale di Milano. Contemporaneamente iniziava il corso di perfezionamento in canto e partecipava al “Puccini opera festival” a Torre del Lago in cui debuttava nel ruolo di Lauretta nel “ Gianni Schicchi” di Puccini.
Quali sono i ruoli che più le si addicono, o che predilige? “Mi sento a mio agio- ha risposto Eva Corbetta- nei ruoli mozartiani. Per esempio in “donna Anna “ nel don Giovanni. Amo il bel canto”.
Un ruolo che le piacerebbe interpretare e per il quale non ha ancora avuto l’opportunità? “ Mi piacerebbe debuttare nei panni di Giulietta nei “Capuleti e Montecchi” di Bellini e nel ruolo di Lucia nella “Lucia di Lammermor” di Donizzetti o Violetta nella “Traviata” di Verdi.
E a Seregno nella sua città? “ Ho fatto solo due apparizioni. La prima volta nel concerto di Capodanno del 2013 con l’orchestra Filarmonica Ettore Pozzoli e sempre con la stessa orchestra in basilica san Giuseppe il 19 marzo 2016. Poi silenzio assoluto” .
Paolo Volonterio