Seregno, la scuola Moro compie 50 anni: sabato 24 maggio i festeggiamenti

Tra le iniziative proposte, una mostra storica, che è già visitabile, un libretto curato dal circolo culturale Seregn de la memoria ed una marcia per il quartiere Ceredo
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L’inugurazione della mostra storica, nella sede del plesso

L’avvio dell’attività della mostra “50 anni di storia” ha introdotto lunedì 12 maggio la giornata celebrativa del cinquantesimo di fondazione della primaria Moro di Seregno, che l’istituto comprensivo omonimo, diretto da Francesco Digitalino, ha programmato per sabato 24 maggio. Nella circostanza una serie di iniziative sottolineerà il mezzo secolo di presenza nel cuore dell’agglomerato urbano del Ceredo della scuola, diventata nel frattempo con la parrocchia di San Giovanni Bosco un riferimento di servizi imprescindibile per la fascia di territorio al confine con Meda. La rassegna potrà essere visitata nella sede di viale Tiziano fino a giovedì 22 maggio.

Scuola: il ruolo di una comunità educante in rapporto al territorio

«In cinquant’anni -ha spiegato l’insegnante Anna Maria Sardo, che ha fatto gli onori di casa- qui sono passati molti volti. Grazie ai colleghi che hanno collaborato ed alle famiglie, che hanno contribuito a ricostruire il passato. Oggi celebriamo un’identità: la nostra è una comunità educante, che ha saputo costruire relazioni autentiche con la città di Seregno». I visitatori potranno così ammirare, come ha fatto lunedì 12 maggio un gruppo di maestre di ieri, tornate per l’occasione nell’edificio dove hanno  formato tante generazioni di giovani, non solo l’immancabile novero di fotografie, che documentano l’evoluzione della primaria nel corso dei cinque decenni sotto la lente d’ingrandimento, ma anche alcune delle prime pagelle, che subito hanno attirato l’attenzione degli studenti presenti, soprattutto per la mancanza dei classici voti, oltre ad una riproposizione di un’aula dell’epoca iniziale, con tanto di banchi dotati di un foro, in cui era inseribile un calamaio. «Ho osservato con grande affetto le fotografie -si è accodata Federica Perelli, assessore alla Pubblica istruzione-. La scuola è una splendida cinquantenne: strada facendo, ha registrato tanti cambiamenti, ma ciò che non è cambiato è la capacità di insegnare. Qui si impara a diventare grandi ed a leggere ciò che accade intorno a noi». Dal canto suo, invece, Carlo Perego, già presidente del circolo culturale Seregn de la memoria e collaboratore del comprensivo per la promozione di appuntamenti dedicati alla storia cittadina, ha pescato a piene mani nello scrigno della memoria, ricordando come «prima della scuola, c’era un bosco».

Scuola: il programma celebrativo nel suo dettaglio

Sabato 24 maggio il sipario si alzerà alle 9, con la realizzazione di disegni di auguri per il compleanno della primaria. Alle 10, l’anfiteatro ospiterà l’incontro celebrativo con le autorità, all’interno del quale il circolo culturale Seregn de la memoria presenterà “La scuola elementare del Ceredo”, trentanovesimo numero della collana “i Ciculabèt”, curato da Giuseppe Mariani, già dirigente scolastico a Paina, ed elaborato con il supporto del comitato di quartiere del Ceredo. Alle 11, prenderà le mosse una marcia per le vie del quartiere, con tappe alle tre vecchie sedi della Moro. Il rientro in viale Tiziano e l’uscita contestuale degli alunni sono previsti per mezzogiorno. Filo conduttore dei festeggiamenti sarà “50 anni di… storie da raccontare e di sogni per volare!”.

L'autore

Seregnese, classe 1973, lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord. Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019, ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni, tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo.