Seregno, la polizia locale scopre due lavoratori in nero al mercato di piazza Linate

Il personale sta ora svolgendo ulteriori verifiche, per capire se l'episodio possa essere ricondotto ad un caso di caporalato. Pesanti le ammende comminate
Il personale della polizia locale tra i banchi del mercato

Il titolare di un banco di frutta e verdura ospitato dal mercato di piazza Linate-8 ottobre 2001 a Seregno è stato sanzionato sabato 30 settembre dal reparto di polizia amministrativa del corpo della polizia locale, per aver reclutato poche ore prima, ai mercati generali di Milano, ed inserito nell’attività due giovani, senza un necessario contratto di assunzione. L’uomo, uno straniero, dovrà pagare una somma tra 3mila 600 euro e 7mila 200 euro per ciascuno dei lavoratori irregolari coinvolti, due giovani di 26 e 27 anni, suoi connazionali.

Mercato: in corso ulteriori verifiche sull’accaduto

Gli agenti al lavoro

L’accertamento è avvenuto nel quadro di controlli mirati, finalizzati alla tutela del consumatore e della leale concorrenza, che sono stati intensificati nell’ultimo mese. Ad attirare l’attenzione del personale è stato il numero di operatori impegnati alla bancarella, considerato eccessivo viste le sue ridotte dimensioni. Da qui è scattato l’accertamento. Ora è previsto un ulteriore approfondimento, per capire se l’accaduto possa essere ricondotto ad un episodio di caporalato. La merce venduta era stata infatti acquistata nello stesso luogo in cui i due stranieri erano stati reclutati in nero.