Seregno, la giornata dell’autismo porta in dote una biblioteca outdoor nel parco “25 aprile”

L'intervento sarà battezzato ufficialmente domenica 2 aprile, a mezzogiorno. Coinvolte nella realizzazione Facciavista, Cascina San Vincenzo ed AutAcademy
I lavori nell’officina del mosaico

In occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, domenica 2 aprile, a mezzogiorno, il parco “25 aprile” di piazza Roma a Seregno, appena riaperto dopo una riqualificazione, ospiterà l’inaugurazione di una biblioteca outdoor, realizzata dai ragazzi autistici di Facciavista, Cascina San Vincenzo ed AutAcademy. La finalità è quella di proporre alla popolazione un luogo dove recarsi per leggere un libro, senza muri, dove non sia vigente la regola del silenzio, comodamente seduti su una panchina.

Parco “25 aprile”: scelta l’arte di Matisse per la panchina

Il rendering dell’intervento

La panchina de “L’isola che non c’è”, come è stata chiamata, è stata interamente decorata dagli artigiani di Cascina San Vincenzo-Officina del Mosaico, attraverso la tecnica del mosaico. Sono state utilizzate a questo fine oltre 6mila tessere, collocate in più di cento ore di lavoro. Per richiamare il contesto botanico proprio del parco “25 aprile”, è stata scelta l’arte di Matisse per l’illustrazione, con le sue forme che ricordano le foglie, i fiori e le atmosfere dei suoi lunghi viaggi.

Parco “25 aprile”: prevista un’aiuola lungo il perimetro

I ragazzi di AutAcademy al lavoro

Il progetto prevede che i ragazzi autistici siano coinvolti non solo nella fase di realizzazione, ma anche in quella della manutenzione. Alessandro Perego, in collaborazione con la biblioteca civica “Pozzoli” di Seregno, aiutato dal personale della stessa e da quello di Meta Cooperativa Sociale, ha selezionato ed etichettato i libri, presenti nei bauli trasparenti. La loro gestione durante l’anno sarà curata con Anffas Brianza Ets-Aps e Brianza Biblioteche. Attorno, delimita il perimetro una moderna aiuola, che alterna sassi bianchi e piante aromatiche, diventata realtà grazie ad AutAcademy della scuola agraria del parco di Monza ed alla supervisione di Paolo Stella.