Seregno: la festa di San Nicola della comunità ucraina

La comunità di donne ucraine di Seregno ha organizzato la tradizionale festa di San Nicola.
Ucraini festa di San Nicola
Ucraini festa di San Nicola

La comunità di donne ucraine di Seregno, ha organizzato nel tardo pomeriggio di sabato 17 dicembre, nei locali dell’istituto comprensivo Rodari di via Pacini, la festa di San Nicola alla presenza della dirigente scolastica Fiorella Mancuso, del sindaco Alberto Rossi e dell’assessore ai servizi sociali, Laura Capelli.

Seregno: la comunità ucraina e i corsi al comprensivo Rodari

Le aule della primaria Rodari ormai da due anni ospitano ogni sabato pomeriggio i corsi di italiano per bambini e ragazzi giunti in città da quella nazione e corsi di ucraino per i bambini che sono già presenti o nati a Seregno. I corsi sono frequentati da una settantina di ragazzi. Cardine di questa iniziativa è da sempre Oksana Kolotynska, che è anche presidente dell’associane ucraina italiana “Ucraina libera”, direttrice della scuola di ucraino affiancata da Vicktoria Makhomed, Natalia Zabotina, Tetiana Dutchak, Oksana Grechko, Ivanna detta Yana Semenyuk.

Seregno: la festa di San Nicola, che cos’è

Il memorial day di San Nicola taumaturgo viene celebrato il 6 dicembre secondo il vecchio stile o il 19 dicembre secondo il nuovo stile. San Nicola è considerato uno dei santi ortodossi più venerati ed è diventato il prototipo di Babbo Natale. Nei paesi cattolici i bambini, svegliandosi la mattina del 6 dicembre, cercano un regalo nelle calze di Natale, e i bambini cresciuti nei paesi ortodossi sanno che San Nicola mette un regalo solo sotto il cuscino.
Secondo la tradizione ucraina – ha ricordato Oksana Kolotynskanella notte San Nicola lascia doni sotto i cuscini dei bambini educati. Alla vigilia delle vacanze, i bambini gli scrivono lettere con i loro desideri e le lasciano cadere nella cassetta della posta o le mettono alla finestra. I bambini educati trovano un regalo sotto il cuscino e i bambini cattivi trovano un ramoscello”.

Seregno: la festa di San Nicola, il sindaco Alberto Rossi

Il sindaco Alberto Rossi portando il suo indirizzo di saluto ha sottolineato come: “Quello in corso è un anno particolare e spero che tutto questo finisca il prima possibile e che presto questo anno di guerra si guerra sia solo un brutto ricordo. La città è stata vicino agli ucraini dal 24 febbraio aiutando le persone che scappavano dall’invasione e dalla guerra creata dai russi e hanno trovato nella nostra città l’aiuto di tutta la comunità. Sono state accolte 420 persone e tutti si sono adoperati per alleviare le sofferenze. Il Natale in arrivo sarà molto particolare per voi in cui affiorerà tanta nostalgia ma anche molto dolore, ma altrettanto spero che sia di gioia per tutti i bambini perché la vostra comunità lo merita”.

Seregno: la festa di San Nicola, canti e regali

Il gruppo di bambini presenti, altri sono stati fermati a casa dai malanni di salute, hanno dato vita ad una rappresentazione del Nicholas day a cui sono seguiti dei canti tipici. Al termine sono stati consegnati i tanto attesi doni.