Seregno, incontro del sindaco Rossi con il prefetto di Monza Patrizia Palmisani: si è parlato del caso Aeb-A2A

Il confronto, dice una nota dell’amministrazione comunale è stato “caratterizzato, oltre che dal clima cordiale, soprattutto dal massimo rispetto istituzionale, nella condivisa volontà di approfondire nel modo più corretto i risvolti”. Al di là del tema, riserbo sui contenuti del colloquio
La sede di Aeb in via Palestro
La sede di Aeb in via Palestro

L’affaire Aeb-A2A, tiene sempre banco a Seregno. O per un motivo o per l’altro è sempre l’argomento più chiacchierato e discusso in città. La popolazione chiede, interpella, desidera capire meglio, non ha le idee chiare, tante sono le notizie che si susseguono e si rincorrono.

Nel frattempo il sindaco Alberto Rossi ha avuto un colloquio con il Prefetto di Monza e Brianza Patrizia Palmisani, in merito alle controversie legate alla partnership Aeb-A2A. In una nota il primo cittadino ha comunicato che “data l’importanza del tema collegato alle vicende della partnership tra Aeb e A2a, ed in disparte il clamore non sempre corretto nei contenuti e soprattutto nei toni che essa suscita, abbiamo chiesto nei giorni scorsi un incontro al Prefetto di Monza, Patrizia Palmisani. Ci è parso, infatti, dovuto, per sensibilità istituzionale e quale rappresentazione e testimonianza della più ampia collaborazione e trasparenza, dare la nostra disponibilità a spiegare il nostro punto di vista sulla vicenda e a fornire ogni informazione opportuna”.

Lunedì 18 il primo cittadino, l’assessore Giuseppe Borgonovo, il segretario generale Alfredo Ricciardi, il dirigente del settore finanziario Pietro Cervadoro e il responsabile dell’avvocatura comunale Vincenzo Andrea Piscopo, sono stati ricevuti in Prefettura.

“L’incontro, nel quale il Prefetto era accompagnato dal Capo di Gabinetto, Giacomo Pintus, è stato lungo e proficuo -riferiscono dal Comune senza svelare, però, al di là del tema, i contenuti del confronto- caratterizzato, oltre che dal clima cordiale, soprattutto dal massimo rispetto istituzionale, nella condivisa volontà di approfondire nel modo più corretto i risvolti, certamente complessi, della vicenda ed affrontarli, per parte del Comune, secondo i migliori principi di legalità sostanziale. Dal Prefetto abbiamo ricevuto grande attenzione, nella comune consapevolezza che la nostra vicenda abbia risvolti assolutamente peculiari sotto il profilo normativo e giurisprudenziale”.