Seregno: in una casa di accoglienza due stranieri non registrati in prefettura e i documenti di altri 17

Gli agenti di polizia di Monza hanno scoperto che in una casa di accoglienza di Seregno non vivono solo le persone previste dai registri della prefettura: oltre a due non incluse negli elenchi, c’erano i documenti di altri 17 stranieri.
Agenti della polizia di Stato
Agenti della polizia di Stato Fabrizio Radaelli

Quell’appartamento sulla Valassina a Seregno dovrebbe ospitare quattro migranti in attesa di risposte per la richiesta di asilo: così dicono le carte in possesso del commissariato di polizia di Monza, in base agli elenchi della prefettura. Ma secondo quanto hanno scoperto gli agenti di polizia, qualcosa non torna.

Nel corso di un controllo la polizia monzese ha scoperto che nella casa di accoglienza vivono solo tre delle persone previste e altre due che non dovrebbero abitare lì, ma i cui effetti personali e i posti letto hanno dimostrato risiedere in pianta stabile. Si tratta di cittadini della Costa d’Avorio – esattamente come quelli regolarmente residenti – tutti nati dopo il 1990. Nella casa gli agenti del commissariato hanno però trovato anche i documenti di altri 17 cittadini stranieri: sono in corso accertamenti.