Parcheggi pubblici di Seregno, la rivoluzione batte alle porte. L’aggiudicazione al raggruppamento temporaneo di imprese tra la Sistemi Controllo Traffico di Alassio e la No Problem Parking di Napoli dell’appalto per la gestione degli stalli non custoditi, coperti o in superficie, nel perimetro delimitato a nord dalle vie Stoppani e Parini, ad est dalle vie Circonvallazione, Galilei e Macallè, a sud dalle vie col di lana, Silva, allo stadio e Milano e dal viale Edison e ad ovest dalle vie Bottego e Bandiera comporterà, infatti, nel breve, un significativo cambiamento delle modalità di utilizzo.
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Certezze sulla tempistica non ve ne sono, anche perché l’aggiudicatario dovrà come da contratto farsi carico della sistemazione degli spazi, ed almeno limitatamente a quelli coperti l’impegno non sarà di poco conto (vedasi il caso dell’impianto di via De Gasperi, i cui piani superiori sono chiusi da un biennio, dopo le continue devastazioni vandaliche subite), ma se tutto filerà per il verso giusto non è da escludere che il nuovo regime di pagamento possa entrare in vigore prima di Natale, nel pieno della corsa all’acquisto dei regali.
Il maggior impatto lo avrà probabilmente il settore dei parcheggi in superficie, che passeranno nella zona già citata da 972 a 983. Oggi per la maggior parte di questi non sono richiesti pedaggi: quelli a pagamento sono appena 69, a fronte dei 414 a disco orario e dei 394 liberi. Le cose sono però destinate a cambiare significativamente: a regime, i posti a pagamento saliranno a 377, mentre quelli a disco orario scenderanno a 372 e quelli liberi addirittura a 109. Detto a parte della via Formenti e del largo degli alpini, tra le arterie più penalizzate figurano le vie Firenze (da 13 liberi a 13 a pagamento), Carlini (da 38 liberi a 27 a pagamento e 12 a disco orario), dei giardini (da 13 liberi a 13 a pagamento), De Gasperi (da 16 liberi a 12 a pagamento e 2 a disco orario), Pozzoli (da 17 liberi a 17 a pagamento), Vespucci (da 6 liberi a 6 a pagamento), Odescalchi (da 23 liberi e 20 a disco orario a 15 a pagamento, 13 a disco orario e 15 liberi), Ballerini (da da 16 liberi a 16 a pagamento) e Sciesa (da 20 liberi e 2 a disco orario a 40 a pagamento).
Per gli stalli in superficie si dovrà pagare 1 euro e 20 centesimi all’ora dal lunedì al venerdì, tra le 8,30 e le 12,30 e tra le 14 e le 19,30, cifra che il sabato e nei prefestivi scenderà ad 80 centesimi di euro all’ora, mentre la domenica l’utilizzo sarà gratuito: per coloro che non hanno box in numero sufficiente ad accogliere le vetture di proprietà, il salasso sarà notevole.
Parzialmente differente è il discorso per le strutture coperte o interrate, per le quali è più naturale pensare a un esborso. In questo caso, gli spazi si incrementeranno da 682 a 710 ed il pagamento sarà introdotto anche negli impianti ad oggi liberi (vie Ballerini ed Odescalchi e piazza Risorgimento). Le tariffe saranno di 1 euro all’ora tra le 7 e le 20 e di 50 centesimi di euro all’ora tra le 20 e le 7. Il vantaggio, a fronte dell’alleggerimento delle tasche, sarà quello di disporre di siti illuminati, puliti e sicuri, come ora purtroppo non avviene, poiché il gestore avrà in carico anche la manutenzione, la pulizia e la sicurezza.
Negli otto anni del contratto, il Comune di Seregno riceverà dall’appaltatore il 30 per cento dei suoi ricavi, con un minimo garantito di 200mila euro ogni dodici mesi. Secondo calcoli forzatamente approssimativi elaborati in questi giorni, l’introito per le casse comunali potrebbe toccare anche i 700mila euro annui.