Seregno, il Comune sarà parte civile nel processo per l’operazione di integrazione societaria tra Aeb ed A2A

Nell'udienza preliminare di venerdì 20 settembre, il Guo Sechi ha ammesso tutte le richieste di costituzione come parti civili dei Comuni soci. Una quarta udienza è prevista il 18 ottobre
Il sindaco Alberto Rossi con l’ex presidente di Aeb Loredana Bracchitta

Bisognerà attendere ancora per sapere il destino delle persone coinvolte nell’inchiesta sull’operazione di integrazione societaria tra Aeb ed A2A. Nell’udienza preliminare, la terza celebrata negli ultimi mesi in proposito, di venerdì 20 settembre, Elena Sechi, Gup del tribunale di Monza, ha accolto le richieste di costituzione come parti civili dei Comuni soci di Aeb, ma non quella di Tiziano Mariani, capogruppo consiliare di Noi per Seregno nella passata legislatura consiliare. Sechi ha confermato la competenza territoriale di Monza, escludendo uno spostamento del processo a Milano. Si tornerà in aula per una quarta udienza preliminare venerdì 18 ottobre.

Aeb-A2A: contestati la mancanza di una gara per l’individuazione del socio ed un danno economico per Aeb

Come è risaputo, l’accusa verte sulla mancata indizione di una procedura ad evidenza pubblica per la scelta del socio privato di Aeb, che è stato individuato invece in A2A sulla scorta di una proposta considerata infungibile. Secondo la procura, la sopravvalutazione degli asset conferiti da A2A nell’operazione e la mancata corresponsione di un premio di maggioranza avrebbero determinato per Aeb un danno di oltre 65 milioni di euro.

L'autore

Seregnese, classe 1973, lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord. Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019, ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni, tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo.