Un volume fatto di storie e disegni, pensato nel momento più duro dell’emergenza Covid-19 – quando il lockdown ha imposto l’isolamento forzato – e concretizzato al rientro in presenza, dopo un lungo lavoro che ha visto come protagonisti tutti e 57 i ragazzi con disabilità che frequentano quotidianamente la cooperativa sociale “L’Aliante” di Seregno.
Seregno: il lockdown in un libro, “Anche le favole hanno le ali”
“Anche le favole hanno le ali” è il titolo del libro realizzato dai ragazzi della cooperativa di via Comina, acquistabile su tutti i principali store digitali (Amazon compreso).
«Quando è scattato il primo lockdown, la presidente ci ha dato un solo compito: non lasciare soli i ragazzi. E così abbiamo fatto. Abbiamo trovato un modo alternativo per garantire la continuità dei servizi offerti dalla cooperativa, facendo entrare i ragazzi virtualmente nelle nostre case, ed entrando nelle loro. Non potendo uscire dalle mura di casa, abbiamo chiesto ai ragazzi di farlo con la fantasia, inventando storie e realizzando disegni che avessero come target di destinazione i bambini. Così, parola per parola, sono nate le 9 storie racchiuse nel volume», ha raccontato l’educatrice Claudia Niniano, che insieme con la collega Silvia Martinelli e la coordinatrice Monica Abbondi, ha curato il progetto.
Seregno, il lockdown in un libro: «Stupiti di come i ragazzi abbiano tirato fuori il meglio in un momento di difficoltà e isolamento»
«Siamo rimasti stupiti da come i ragazzi siano riusciti, seppur in un momento di difficoltà e isolamento, a tirar fuori il meglio di loro. La riuscita del progetto si deve anche al clima di famiglia che si respira nel nostro team – ha riferito la presidente Piera Perego – Il libro concretizza il lavoro fatto dai nostri ragazzi. Invitiamo tutti i genitori a regalare ai propri figli e a regalarsi una copia di “Anche le favole hanno le ali”. Un libro piacevole e accattivante che ci piacerebbe entrasse anche nelle scuole, per sensibilizzare i più piccoli sulle potenzialità della disabilità. In cooperativa lavoriamo con ragazzi che non possono essere inseriti nel mondo del lavoro, ma che hanno tante, e talvolta sorprendenti, capacità artistiche e relazionali. Coinvolgiamo loro quotidianamente in attività educative, artistiche e laboratoriali, aiutandoli anche ad acquisire autonomia ed indipendenza sia nel contesto sociale che domestico, perché anche loro hanno il diritto di vivere una vita piena come i loro coetanei. Tutte attività che portiamo avanti con sacrificio, lanciando periodicamente iniziative, come quella del libro, finalizzate anche a raccogliere i fondi per continuare ad offrire a questi ragazzi la possibilità di acquisire e coltivare le competenze necessarie per vivere nella società con la stessa libertà delle altre persone, e per portare avanti la nostra mission: far capire che la disabilità è una risorsa che può essere messa a disposizione degli altri. In primavera apriremo le porte della nostra cooperativa, invito tutti i seregnesi a venire a toccar con mano la nostra realtà».