Seregno: il concorso Baffa premia le scuole, Ballerini e Candia in evidenza

A Seregno premiazione della terza edizione del concorso letterario-sportivo intitolato a Giuseppe Baffa e rivolto alle scuole del territorio.
Seregno premio Baffa per le scuole
Seregno premio Baffa per le scuole

La sala di rappresentanza del palazzo Landriani-Caponaghi di Seregno è stata teatro nei giorni scorsi della cerimonia di premiazione della terza edizione del concorso letterario-sportivo intitolato a Giuseppe Baffa, promossa dal circolo culturale Seregn de la memoria e dalla famiglia Baffa, in particolare dalle figlie Adele e Giuditta. L’iniziativa invitava i giovani studenti delle scuole sul territorio della provincia di Monza e della Brianza a curare componimenti con tema lo sport, universo al quale Giuseppe Baffa, scomparso ad 85 anni nel 2020, tra i fondatori del circolo culturale Seregn de la memoria, si è dedicato a lungo, tramite le collaborazioni con il Seregno calcio e la Salus ciclistica.

Seregno: il concorso Baffa premia le scuole, una ottantina di elaborati

Gli elaborati pervenuti sono stati un’ottantina. Per le secondarie di secondo grado, si è imposta Benedetta Fiori del linguistico del Candia di Seregno, mentre il premio messo in palio dalla famiglia Baffa è andato a Ginevra Pitrolo Gentile dello scientifico del Ballerini di Seregno e la menzione d’onore a Valeria Cattaneo, sempre dello scientifico del Ballerini. Per le secondarie di primo grado, vincitrice è risultata Sofia Beccalli della Don Carlo San Martino di Villa Raverio, con il premio proposto dalla famiglia Baffa che è stato invece appannaggio di Elisa Barni, del medesimo istituto besanese.

Il premio speciale, scaturito dall’esperienza di Seregno come città europea dello sport, è stato assegnato a Samuele Balduzzi, sempre della Don Carlo San Martino di Villa Raverio. Menzioni d’onore, infine, per Laura Fabbrica, del collegio Paola di Rosa di Desio, e Sergio Brambilla, della Don Carlo San Martino di Villa Raverio. I plessi premiati per aver concorso con il maggior numero di racconti sono stati il collegio Paola di Rosa di Desio e la scuola parrocchiale di Sant’Ambrogio di Seregno.

Seregno: il concorso Baffa premia le scuole, i commenti positivi degli organizzatori

«I racconti – ha spiegato Giuditta Baffa, figlia di Giuseppe, facendo gli onori di casa – erano tutti di buon livello. L’iniziativa aveva lo scopo di fare conoscere lo sport e di farci capire che importanza ha lo sport per chi lo pratica».

Un obiettivo raggiunto, quest’ultimo, secondo Maurizio Losa, presidente del comitato organizzatore di Seregno città europea dello sport e componente della giuria: «Non è stato semplice scegliere. Tutti gli scritti hanno avuto il merito di portare fuori l’intimo degli autori, anche nei lavori di fantasia. Abbiamo riscontrato una capacità di narrazione straordinaria, in qualche caso anche una capacità di romanzare. E poi è positiva la voglia che è emersa di raccontarsi e di utilizzare la scrittura per farlo. Un plauso a tutti». Tra i sostenitori della manifestazione, non è mancata la Figc, rappresentata in sala da Federico Volonterio, che ha proposto percorsi di formazione collegati al mondo dello sport.

L'autore

Seregnese, classe 1973, lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord. Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019, ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni, tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo.