Seregno, il bilancio estivo della polizia locale è positivo: utile il supporto delle guardie giurate per il controllo della movida

Nel complesso, sono stati refertati settanta incidenti, nessuno mortale, e ricevute sei denunce e nove querele. L'utilizzo personale di stupefacenti è stato il reato più frequente
La Polizia locale di Seregno al lavoro

L’apporto delle guardie giurate, impiegate a coppia per il servizio di vigilanza passiva nelle serate del giovedì e del sabato, quelle considerate maggiormente a rischio per l’elevato afflusso nel centro storico, si è rivelato un utile ausilio per la polizia locale di Seregno nel governare il fenomeno della movida nei mesi estivi. In un incontro con la stampa, ospitato giovedì 26 settembre dal comando di via Umberto I, il comandante del corpo Umberto Trope e l’assessore alla sicurezza William Viganò hanno fornito un report dell’attività svolta tra l’inizio di giugno e l’11 settembre, in coincidenza con l’avvio dell’anno scolastico. «Oltre alle guardie giurate -ha commentato Trope-, che hanno prestato un totale di trecentoventidue ore di lavoro, per complessive diciassette segnalazioni che hanno richiesto l’intervento di una pattuglia, in questo periodo il personale ha svolto centocinque ore di servizio straordinario».

Polizia locale: il dettaglio del lavoro effettuato

Da sinistra, il vicesindaco William Viganò con il comandante Umberto Trope

Gli incidenti stradali refertati sono stati settanta, dei quali quarantatré con feriti, uno con prognosi riservata, che poi non ha prodotto un esito mortale, e sei con una prognosi superiore ai quaranta giorni. I sinistri hanno coinvolto cinque pedoni, nove biciclette, quattro ciclomotori e diciotto motocicli. L’attività sanzionatoria è stata articolata in cinquantotto verbali per la mancata revisione dei veicoli, ventiquattro per l’assenza dell’assicurazione e cinque per guida senza patente, cui si sono aggiunti novantanove verbali per violazioni al regolamento della polizia urbana e due per ubriachezza. Le automobili sequestrate sono state ventiquattro, quelle fermate quattordici. A più ampio raggio, le persone controllate sono state 1.258, mentre le vetture novecentosettantacinque. La polizia annonaria ha invece disposto venti sopralluoghi e contestato dieci verbali. Di pari passo, la polizia giudiziaria ha ricevuto sei denunce, nove querele ed effettuato quarantasei attività di propria iniziativa e tredici con altre forze dell’ordine. Il reato più frequente riscontrato è stato l’utilizzo personale di stupefacenti, con otto denunce.

Polizia locale: i commenti di Trope e Viganò

«Entro il primo giorno di novembre -ha proseguito Trope-, l’organico salirà da quaranta a quarantatré unità. Nel 2024 abbiamo avuto un pensionamento e sei uscite verso altri comandi, bilanciate attingendo dalla graduatoria di un concorso o con la mobilità per compensazione». Da segnalare è anche l’arrivo dalla polizia provinciale del vicecomandante Alberto Di Biase, che ha sostituito Mario Coppola, che ha fatto il percorso contrario. «Nella prossima seduta del consiglio comunale -ha concluso il vicesindaco William Viganò-, porteremo in approvazione una convenzione per l’esercizio in forma associata della funzione di polizia locale con il Comune di Monza, che sarà capofila, e la Provincia di Monza e della Brianza. Una novità che andrà nella direzione di fare rete, favorendo anche l’accesso ai contributi previsti dai bandi degli enti superiori». La Provincia su quest’ultimo punto ha già deliberato favorevolmente.