È stato sottoposto a chiusura coatta per sette giorni, a Seregno, il minimarket dove nei mesi scorsi sarebbero stati venduti alcolici a minorenni. Il provvedimento è stato eseguito giovedì 16 dicembre in serata dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia dell’Arma.
Tra i presunti clienti del locale anche una 15enne che lo scorso ottobre dopo aver bevuto un’intera bottiglia di vodka si era procurata un’importante intossicazione alcolica, ai limiti del coma etilico, ed era poi finita al pronto soccorso.In occasione di un controllo, inoltre, un minore – dicono i carabinieri – avrebbe dichiarato di aver acquistato alcolici nel negozio anche in precedenza senza che gli fosse stato mai chiesto di esibire un documento d’identità.
Considerato che anche in altre recenti occasioni il mini-market avrebbe somministrato super alcolici a minorenni, il locale è stato ritenuto: “totalmente manchevole del dovere morale di tutela della salute pubblica”. Di qui l’adozione di un provvedimento di sospensione provvisoria per sette giorni dell’attività imprenditoriale così come previsto dal TULPS con emanazione di decreto dell’autorità provinciale di pubblica sicurezza.