È atteso a breve termine, probabilmente nel giro di qualche settimana, il pronunciamento del tribunale ecclesiastico regionale nei confronti di don Samuele Marelli, classe 1976, nato a Mariano Comense e cresciuto a Novedrate, accusato di abusi sessuali nei confronti di ragazzi, che si sarebbero consumati nel corso della sua permanenza a Seregno, dove tra il 2017 e l’inizio del 2024 è stato responsabile della pastorale giovanile. In parallelo, nei confronti del sacerdote, in precedenza direttore della Fondazione degli oratori milanesi e prima ancora responsabile della pastorale giovanile a Nova Milanese, è stato avviato un procedimento anche da parte della procura della Repubblica di Monza, con le medesime contestazioni. Da quel che è filtrato fin qui, nel corso dell’indagine condotta dal tribunale ecclesiastico, i giovani sentiti sarebbero stati una decina.
Abusi sessuali: la ricostruzione della vicenda
La novità giudiziaria, confermata dall’ufficio stampa dell’arcidiocesi di Milano, segue mesi di chiacchiericci nella città di Seregno, scaturiti prima dalla notizia del periodo di stacco concesso a don Marelli, ufficializzato domenica 4 febbraio 2024 da monsignor Michele Elli, vicario della zona pastorale di Monza, con la finalità di consentirgli un recupero psico-fisico ed una rilettura della sua azione ministeriale, e poi dall’annuncio del termine della sua esperienza sul territorio locale, arrivato qualche mese più tardi.