Seregno, crolla vecchio capannone Evacuata palazzina con sei famiglie

Il crollo è avvenuto alle 6 di domenica 29 giugno all’interno delle ex Officine Mariani in disuso da molti anni. L’ordinanza di sgombero per le sei famiglie che vivono nella palazzina a ridosso dell’area industriale.
Sullo sfondo il cancello di accesso  delle ex Officine Mariani  dove si trovava il capannone crollato,  a sinistra, la palazzina sgomberata.
Sullo sfondo il cancello di accesso delle ex Officine Mariani dove si trovava il capannone crollato, a sinistra, la palazzina sgomberata. Paolo Colzani

Sei famiglie sono state sgomberate dalla loro abitazione domenica 29 giugno, a seguito del crollo di un vecchio capannone in aderenza alla palazzina di via Mosè Bianchi 11 a Seregno, in zona Sant’Ambrogio. L’edificio, adibito ad opificio fino ad una ventina di anni fa e da allora in completo stato di abbandono, si trova nel perimetro delle ex Officine Mariani, una delle aree produttive dismesse di maggiori dimensioni sul territorio, da tempo al centro del dibattito politico in merito al disegno di quella che sarà la città futura. Il suo collasso parziale è avvenuto alle 6 circa di domenica 29 giugno a seguito del cedimento del solaio, appesantito dalle piogge torrenziali e frequenti di questi giorni. Una parte della struttura, quella aderente appunto al complesso residenziale che lo copre alla vista di quanti si avventurano nella piccola strada, una laterale della più trafficata via Milano, è rimasta tuttavia in piedi e proprio questa circostanza ha obbligato le autorità comunali a emettere un’ordinanza di sgombero, in attesa che una verifica più approfondita possa certificare o smentire possibili danni o rischi. Gli ingressi all’area produttiva dismessa ed al caseggiato sono stati chiusi con nastro bicolore dai vigili del fuoco.