Neppure le temperature rigide, ma con cielo terso e sole, hanno fermato il grande afflusso di persone nelle diverse strade del centro storico di Seregno, nel fine settimana. I più nonostante la pandemia in corso non ce l’hanno fatta a restare in casa. E come accade ormai da diversi weekend gli assembramenti si sono ripetuti soprattutto creati dai più giovani. In modo particolare sul far della sera quando i locali, bar ed enoteche, stanno quasi per tirare giù la saracinesca. Quando il coprifuoco obbliga gli esercenti a chiudere alle 18 per evitare assembramenti.
Così, quando a rischiarare ci sono le luci dei lampioni, tutti si spostano in strada o in piazza a bere e fumare, con la mascherina a mo’ di sciarpa o agganciata al polso, infilata in tasca, o dentro lo zainetto. Chiacchere in compagnia. Voglia di stare insieme. Soprattutto in piazza Vittorio Veneto e in piazza Risorgimento, diventati i punti “nevralgici” dei ritrovi.
Domenica pomeriggio l’iniziativa della foto dentro la cornice col cuore organizzata per San Valentino da “Vivi Seregno” ha riscosso un discreto successo. E dopo le 19 le piazze erano piene di bottiglie e bicchieri di plastica vuoti. Scenario comune in tutti i fine settimana.