Seregno al lavoro sul piano urbano del traffico: sicurezza e incentivi per la mobilità dolce

Il piano urbano del traffico (Put) di Seregno è in dirittura di arrivo, è possibile presentare le osservazioni entro il 26 gennaio 2022. Il documento redatto punta a migliorare la sicurezza, ridurre il traffico pesante e incentivare la mobilità dolce.
Corso Matteotti a Seregno
Corso Matteotti a Seregno Paolo Volonterio

Il piano urbano del traffico (Put) di Seregno è in dirittura di arrivo e prima di essere definitivamente varato attende le osservazioni che si possono inviare entro il 26 gennaio. Nei giorni scorsi la giunta comunale ha formalmente recepito il documento elaborato dalla società MobilityInChain di Milano, incaricata della redazione del progetto. Sul sito istituzionale del Comune di Seregno si possono visionari tutti i documenti del piano.

Pur trattandosi di un documento ancora in fase di elaborazione, la proposta del Put presenta in maniera chiara le linee di sviluppo e di intervento che verranno seguite nei prossimi anni con la finalità di migliorare la qualità della circolazione pedonale e veicolare sul territorio comunale.

Nelle linee generali, il piano si propone di intervenire sui tratti stradali che abbiano presentato maggiori incidentalità e notevoli carichi di veicoli, per meglio connotare le aree residenziali al fine di ridurre il traffico pesante e di incentivare la mobilità dolce attraverso la creazione di percorsi adeguati oltre a facilitare l’accesso dai territori circostanti al fine di promuovere la città come polo attrattivo per l’economia.

Il piano del traffico evidenzia alcuni nodi meritevoli di una particolare attenzione.

In primis l’area circostante la stazione ferroviaria, che sarà completamente riqualificata e rifunzionalizzata e che dovrà essere ridisegnata, con l’obiettivo di favorire l’interscambio con la stessa stazione. Collegata alla riqualificazione del comparto stazione ci sarà anche una riorganizzazione degli spazi di sosta che coinvolgono le aree adiacenti, in una programmazione volta a contemperare le esigenze dei residenti e dei pendolari.

Anche lo spazio a nord attorno a piazza Prealpi necessità di un ripensamento. Da un lato, c’è il tema della sicurezza: il tratto di via Valassina tra via Calamandrei e via Parini è, in questo senso, piuttosto delicato. Dall’altro il tema del carico di traffico generato dagli istituti scolastici di via Briantina e dagli accessi alla Statale 36, carico di traffico che andrebbe convogliato in modo diverso. Appare anche necessario rendere più fruibile l’area, con gli edifici scolastici ed il parco Meroni, dalla viabilità ciclistica e pedonale.

Un altro ambito che merita particolare attenzione è il tratto di via Cadore compreso tra via Einaudi e viale Tiziano. Uno spazio con forti caratteristiche di residenziali e commerciali che, però, presenta un notevole carico di traffico da attraversamento che poi si sposta lungo il restante tratto di via Cadore. La prospettiva è adottare soluzioni da rendere via Wagner l’asse portante della direttrice est-ovest. In questa prospettiva, determinante sarà anche la realizzazione della rotonda Wagner – Einaudi, al confine con Meda.

L’iter del Put è ancora abbastanza articolato, con la possibilità da un lato di valutare la fattibilità tecnica delle soluzioni ipotizzate, dall’altro di raccogliere suggerimenti e osservazioni.