Seregno aderisce alla “carta di Stazzema” e all’anagrafe antifascista

L’amministrazione comunale di Seregno ha deciso di aderire all’anagrafe antifascista promossa dal comune di Sant’Anna di Stazzema.
Gli uffici comunali di via Umberto I, sede dell'anagrafe
Gli uffici comunali di via Umberto I, sede dell’anagrafe

L’amministrazione comunale di Seregno ha deciso di aderire all’anagrafe antifascista promossa dal comune di Sant’Anna di Stazzema. Una scelta in continuità con il lavoro che la giunta sta promuovendo rispetto al tema fondamentale della memoria con iniziative come quella delle “Pietre d’inciampo” che si arricchirà a gennaio con una nuova posa dedicata a Giovanni Re, che segue quelle dedicate alla famiglia Gani e Ferdinando Silva.

Il comune di Seregno si aggiunge alle decine di comuni che hanno già deciso di rispondere positivamente al progetto della cittadina in provincia di Lucca che ha come obiettivo di costituire un comune virtuale antifascista, condividendo la volontà di affermare e rivendicare i principi raccolti nella “carta di Stazzema” che sono alla base della nostra democrazia, della Costituzione Italiana, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, del parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema.