Seimila euro di multa per aver venduto prodotti estranei alla propria licenza commerciale. E’ una mazzata quella ricevuta da Tito Antenozio. Lo storico edicolante, titolare dal lontano 1999 della rivendita di giornali che da sempre si affaccia sul piazzale del parco di Desio, con una maxi-sanzione così salata rischia seriamente di chiudere. Professionista resiliente e tenace, finora è riuscito a superare ogni sfida e a vincere la crisi, questa multa potrebbe essere la classica goccia che fa traboccare il vaso.
Desio, maxi multa all’edicolante: “Ho cercato di reagire alla crisi”
Per il momento il commerciante ha deciso di tenere duro e cerca di reagire: «Ho chiesto un appuntamento al sindaco – spiega -. Vorrei chiedere che interceda alla polizia locale perché si riesca a ridurre di almeno la metà la sanzione da pagare. O magari, che sia possibile cancellarla, con un provvedimento eccezionale». Antenozio ammette le proprie responsabilità, ma dice di aver cercato di reagire alla crisi che ha colpito tutte le edicole: «Nel 1999, quando ho iniziato la mia attività – ricorda – a Desio c’erano 17 edicole. Ora siamo rimasti in sette».
Desio, multa all’edicolante perché ha messo in vendita prodotti fuori licenza
La crisi delle edicole è tutta in questi numeri, ai quali si affianca il calo della vendita dei giornali. Antenozio ha cercato di reagire alla crisi diversificando la propria offerta: «Ho cercato di ispirarmi ai miei interessi, come la passione per il vino. Così, avevo iniziato a proporre ai miei clienti una selezione di bottiglie di pregio». Oltre alle ormai abituali figurine dei calciatori e ai giochi per i bambini, in questa edicola i clienti potevano trovare anche ottimi olii extravergine di prima spremitura, ombrelli e perfino vecchie biciclette restaurate e rimesse in strada come nuove.
L’edicolante di Desio sanzionato: “Cercherò di incentivare la vendita dei giornali”
Dopo il duro provvedimento della polizia locale, ora tutti i prodotti extra sono stati rimossi: in vendita sono rimasti solo i giornali. Antenozio non si è certo scoraggiato e sta cercando di reagire: «Cercherò di incentivare la vendita dei giornali: inoltre studierò altre soluzioni per diversificare l’offerta di prodotti. Tuttavia, chiedo un aiuto al sindaco e alle istituzioni locali: mi alzo ogni mattina alle 5 per 360 giorni all’anno e sono qui fino alle 19. Questa multa così elevata è un colpo durissimo e non so riuscirò a superare anche questa prova»