Scuola, sciopero al Vanoni di Vimercate per orari e mezzi di trasporto

Gli studenti del Vanoni di Vimercate in sciopero per i nuovi orari delle lezioni e la mancanza di mezzi di trasporto in orario di uscita per il ritorno a casa. Hanno scritto alla dirigenza scolastica.
Vimercate: Vanoni in sciopero
Vimercate: Vanoni in sciopero Marco Testa

Il Vanoni di Vimercate in sciopero per i nuovi orari delle lezioni. Nella mattinata di lunedì 4 ottobre, gli studenti dell’Istituto scolastico non hanno preso posto sui propri banchi di scuola per protestare contro gli orari scolastici e la mancanza dei mezzi di trasporto per il ritorno a casa.

Era previsto l’avvio delle lezioni a tempo pieno che prevede per gli studenti del biennio l’ingresso alle 8 e l’uscita alle 14 e per quelli del triennio l’ingresso alle 9 con uscita alle 15 o, il venerdì alle 17.

Proprio questa nuova disposizione degli orari ha generato il malcontento tra gli studenti .

«L’anno scorso facevamo le ore da 50 minuti e non da 60 – hanno raccontato alcune studenti – I 10 minuti li si andava a recuperare con le ore asincrone. Gli ingressi sono stati quindi scaglionati e il triennio deve entrare alle 9. Abbiamo chiesto quindi di fare ore da 55 minuti così da uscire almeno per le 14.30. Ci è stato risposto che si può. Nelle scorse settimane abbiamo sollecitato la Dirigente sulla questione con mail sia dei rappresentanti di classe che dai rappresentanti di Istituto ma anche dai singoli genitori. Nonostante tutto quel settimana si è partiti con questi orari che per noi sono improponibili. Non solo così andiamo a perdere completamente del tempo libero, e tutti noi abbiamo diritto di avere una vita sociale anche al di fuori dalla scuola, ma si toglie anche del tempo per lo studio e i compiti. Ma il problema più rilevate è la questione trasporti. A quell’ora i pullman sono pochi e sempre pieni e talvolta bisogna spettare anche 40 minuti prima che arrivi la prima corsa utile. Alcuni arriverebbero a casa dopo le 16».

Gli studenti fanno sapere che nelle prossime ore indirizzeranno alla dirigenza scolastica una lettera per proporre nuovi orari di uscita sia per il biennio che per il triennio e che in base all’eventuale risposta verrà deciso se proseguire o meno con lo sciopero.

Intanto la Dirigente scolastica, Michelina Maddalena Ciotta, fa sapere che l’obiettivo è di andare incontro alle richieste degli studenti «compatibilmente con le norme vigenti – spiega -. Abbiamo disposizioni che dicono che le ore devono essere di 60 minuti e che la scuola deve partire al 100%, senza possibilità di fare attività asincrona. Abbiamo promesso che monitoreremo la situazione dei trasporti e se ci dovessero essere problemi li porteremo in consiglio d’istituto. Poi vedremo come procedere. Da una parte abbiamo inviato gli orari al Tpl ma ci sono anche studenti che arrivano da altre Provincie. Comunque faremo di tutto per andare incontro alle esigenze degli studenti anche perché capiamo le loro esigenze. Stiamo predisponendo dei form online per chiedere ai ragazzi come sta andando e su quali linee sono presenti problematicità».