Oltre 40 tra studenti e docenti venerdì mattina si sono dati appuntamenti davanti all’omnicomprensivo di Vimercate per scioperare contro la didattica a distanza, dando vita a una protesta con striscioni e cartelloni per tornare a far lezione in classe implementando il servizio di trasporti.
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A coordinare i ragazzi delle scuole Banfi, Vanoni, Einstein e Floriani ci ha pensato Calogero Di Caro del liceo Banfi che ha detto senza mezze misure: «Ci siamo rotti di non essere ascoltati. Chiediamo un reale aumento dei mezzi e vogliamo che le istituzioni la smettano di prenderci in giro».

Parole a cui hanno fatto eco anche le dichiarazioni di Linda Banfi del Vanoni che ha sottolineato come «c’è un dato preoccupante in Italia ed è la percentuale di abbandono scolastico, che è al 14,5% con 34mila studenti a rischio secondo i dati dell’indagine Save The Children. E con questa pandemia rischiamo che questo dato cresca ancora in modo preoccupante».
Anche il professore di Filosofia del Banfi Emanuele Rainone ha evidenziato come «con la Dad non si riescono a trasmettere emozioni e non importa come ma bisogna tornare a scuola in presenza anche una sola volta alla settimana. Bisogna fare dei sacrifici per questi ragazzi che sono il nostro futuro».
(* notizia aggiornata nei dati di dispersione scolastica)
