La prima campanella all’istituto Mapelli di Monza è suonata con un’ospite: Paola Frassinetti. Il sottosegretario per l’Istruzione ha incontrato gli alunni delle classi prime degli indirizzi tecnici della scuola monzese insieme alla dirigente dell’ufficio scolastico territoriale Vincenza Maria Berardi e al dirigente dell’istituto Aldo Melzi.
Frassinetti a Monza per il primo giorno, il dirigente del Mapelli: «ll nostro obiettivo devono essere i ragazzi»
«È importante che i ragazzi vivano con entusiasmo il primo giorno di scuola – ha detto il dirigente – con quella sana tensione che è utile per creare un clima di complicità all’interno del gruppo classe. All’onorevole chiedo che le scuole vengano alleggerite dalla tanta burocrazia che ci impedisce di svolgere il nostro lavoro, il nostro obiettivo devono essere i ragazzi, il loro apprendimento e benessere non possiamo perderci nella maglia della burocrazia».
Frassinetti a Monza per il primo giorno: «La parola fondamentale è “rispetto”»
Un appello che non è caduto nel vuoto ma, anzi, è stato raccolto. «Concordo con il dirigente, sono troppe le pratiche da sbrigare – ha risposto l’onorevole Frassinetti – la scuola è una comunità educante. L’inizio del percorso scolastico, alle scuole superiori è importante, i legami che si stringono a quest’età accompagnano spesso tutta la vita. Questi anni porteranno i ragazzi ad essere donne e uomini consapevoli, è importante che sappiano il valore della cultura, il sapere fa la differenza nella vita. Anche le difficoltà, i brutti voti non devono far cadere ma essere di stimolo per migliorare».
Tra le novità introdotte quest’anno ci sono le nuove linee guida che riguardano educazione civica, dall’educazione stradale a quella finanziaria ma non solo. «Abbiamo introdotto alcune novità – ha continuato Frassinetti – ma la parola che ritengo fondamentale è “rispetto” verso gli altri e se stesso. Auguro a tutti i giovani che hanno iniziato la scuola un percorso di studi intenso e foriero di successi, scolastici ma anche nella vita».