Dopo due settimane di ricerche ininterrotte, è stato trovato senza vita il corpo di Antonio Rignanese. Era poco lontano dalla Milano-Meda, in territorio di Varedo. Forse deceduto lo stesso giorno della scomparsa. L’uomo, 85 anni, residente a Nova Milanese, non era più tornato a casa dopo che era uscito la mattina del 22 ottobre verso le 10.30 per andare al mercato che si svolge tra le vie Oberdan e Caravaggio della cittadina brianzola.

Scomparso da Nova Milanese, gli appelli dei familiari e la mobilitazione della comunità
Non vedendolo tornare a casa, erano partite le ricerche e gli appelli divulgati attraverso ogni mezzo, volantini, social fino ad arrivare in televisione nella trasmissione che, per antonomasia, cerca di aiutare a ritrovare persone scomparse, “Chi l’ha visto”.
Il figlio Luigi con la sorella Andreana non hanno mai smesso di cercare di ritrovare loro padre. Intere giornate trascorse nei parchi, dai carabinieri dei paesi limitrofi. Ma non erano soli.
L’aspetto straordinario e commovente di questa vicenda per cui tutti avrebbero voluto e desiderato un epilogo differente è che si è attivata una rete di solidarietà di tanti amici, e dagli amici ai conoscenti o semplici cittadini che attraverso un gruppo whatsapp si sono dati appuntamento per condividere il percorso di ricerca, dividendosi le zone, segnalando eventuali messaggi che potevano ricondurre ad Antonio Rignanese.

Scomparso da Nova Milanese, la falsa pista e il ritrovamento a Varedo
Per qualche giorno, alla fine della scorsa settimana le speranze si sono riaccese ed è stata seguita una segnalazione arrivata da San Giuliano e San Donato Milanese, purtroppo non era lui, non era Antonio. Sono scesi in campo tanti volontari: dalla Croce Rossa ai City Angels alla Protezione civile a dei ragazzini in bici che dopo aver visto i volantini hanno deciso di dedicare un’ora del loro pomeriggio alla ricerca di Antonio. Dai droni ai cani molecolari. Un dispiegamento di forze che, con la rete di solidarietà, è stato prezioso per i familiari che, forti del sostegno di amici non hanno mai smesso di sperare.
Fino a martedì sera, quando purtroppo è arrivata la notizia che era stato ritrovato il corpo senza vita in una ditta a Varedo vicino alla Milano Meda. A dare l’allarme un addetto ai lavori che in quel momento stava tagliando l’erba. Per conoscere il motivo reale del decesso è stata disposta l’autopsia.
Scomparso da Nova Milanese, il ringraziamento della famiglia
I familiari hanno voluto ringraziare tutti coloro che li hanno supportati nelle ultime due settimane. Scrive Luigi Rignanese: «Desideriamo ringraziare tutti coloro che negli ultimi 15 giorni ci sono stati vicini nella ricerca di nostro Papà Rignanese Antonio. Vi faremo sapere il giorno del funerale per un ultimo saluto. Grazie di cuore a tutti». E dopo la solidarietà e il sostegno nella ricerca, tantissimi i messaggi di condoglianze e di affetto. Perché in tanti hanno aveva sperato davvero di riportare a casa Antonio.