Scintille al primo nuovo consiglio comunale di Sovico, la minoranza: «Peso politico sulla vittoria»

Debutto con polemiche politiche per il nuovo consiglio comunale di Sovico. Martedì 11 giugno, al debutto del sindaco Barbara Magni e della maggioranza di centrodestra, sono volate le frecciate tra la maggioranza e la minoranza, che ha rimarcato il peso “politico” della vittoria elettorale.
Sovico nuova giunta sindaco Barbara Magni (centrodestra)
Sovico nuova giunta sindaco Barbara Magni (centrodestra) Elisabetta Pioltelli

Debutto con polemiche politiche per il nuovo consiglio comunale di Sovico. Martedì 11 giugno, l’aula consiliare del municipio di piazza Riva ha registrato la prima seduta con il giuramento del sindaco Barbara Magni e l’insediamento del nuovo consiglio che è stato tutt’altro che soft, con le prime punzecchiature tra “Uniti per Sovico” e la maggioranza “Centrodestra Sovico”, eletta il 26 maggio. Vivace lo scambio di battute tra il capogruppo di opposizione, Franco Galli e il collega di maggioranza, Andrea Colombo, cui si sono aggiunti anche l’ex sindaco Alfredo Colombo, oggi consigliere di minoranza, e un fuori microfono dell’assessore Alberto Rivolta. Nessuna polemica, invece, da parte di Stefania Greco, capogruppo del Movimento 5 Stelle, che ha augurato buon lavoro al sindaco e alla sua giunta.

A scatenare la scintilla polemica, sono state le considerazioni giunte dai banchi di “Uniti per Sovico”: la lista di opposizione ha rimarcato sostanzialmente il peso “politico” della vittoria elettorale del centrodestra, la cui maggioranza – ha rincarato il capogruppo Franco Galli – «è uscita da una decisione calata dall’alto, probabilmente a livello provinciale, e finora si è espressa a forza di slogan e frasi fatte non avendo formulato un programma elettorale degno di questo nome».
Sulla giunta, l’ex candidato sindaco di centrosinistra ha parlato di «composizione per la quale si è adottato il criterio della spartizione dei posti, perché nelle coalizioni funziona così».

L’ex sindaco Alfredo Colombo, oggi consigliere di minoranza, ha poi aggiunto: «Dopo 10 anni in cui una lista civica (”Uniti per Sovico” ndg) ha governato il paese, ora i partiti a livello superiore hanno dato un diktat. È la realtà dei fatti».

Dichiarazioni che hanno provocato la replica del capogruppo di maggioranza, Andrea Colombo. «Le elezioni hanno segnato una svolta epocale – ha affermato – la coalizione ha ottenuto un ottimo 53% e ci riteniamo maggioranza coesa e compatta. Sembra quasi un discredito dire che abbia vinto la politica, non ci nascondiamo dietro una lista civica..».
Una battuta, quest’ultima, cui si è accodato il neo assessore Alberto Rivolta che, fuori microfono, ha affermato «Come voi, come voi», indicando i consiglieri di “Uniti per Sovico” in riferimento all’apparentamento col Pd.

Un siparietto pepato, preludio forse di future sedute consiliari incandescenti.

Dopo il giuramento, il sindaco leghista Barbara Magni ha preso parola parlando «di una svolta epocale per il paese, perché queste elezioni hanno portato a Sovico la ventata di novità che sta investendo tutta la nazione», precisando che «questa nuova amministrazione sarà l’amministrazione di tutti i sovicesi, indistintamente».