A un anno di distanza dal suo debutto la compagnia teatrale del progetto “Quo vadis Monza – scaccomatto alla Storia” è tornata in scena per dare voce, corpo e sentimenti a re Umberto I, ucciso a Monza il 29 luglio 1900 e al suo assassino, l’anarchico Gaetano Bresci.
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A raccontare la vicenda è la redazione di Radio Stella, la web radio creata dai ragazzi del centro diurno Stellapolare, gestito dalla cooperativa Novo Millennio. Un progetto nato grazie alla collaborazione e al contributo della Fondazione della comunità di Monza e Brianza. A fare da cornice scenografica all’interpretazione dei giovani attori è stata la Cappella espiatoria, monumento monzese e nazionale, eretto dai monzesi a ricordo perenne di quel giorno di centoventuno anni fa.