Ha erogato 10 euro di benzina ad alcune auto poi si è offerto in pasto ai giornalisti il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che sabato pomeriggio in un distributore della Rete Italia di Cinisello Balsamo ha erogato carburante a 44 centesimi al litro (un litro di benzina al costo di 0,447 euro e un litro di gasolio a 0,456), togliendo le accise, pagate per l’occasione dal Carroccio.
L’iniziativa – “Stop Stato ladro sulla benzina” – ha letteralmente parallizzato la viabilità della città confinante con Monza, vuoi per i curiosi e i giornalisti, vuoi per l’arrivo di una cinquantina di manifestanti dei centri sociali e dei comitati per la casa.
«Bisogna tagliare il costo della benzina per portarlo a livello europeo. Vogliamo che i cittadini sappiano come ad oggi stiamo ancora pagando tasse che gravano sul prezzo finale del prodotto introdotte negli anni per finanziare, ad esempio, la guerra in Etiopia, la crisi del Vajont, oltre a tutte quelle accise decise dagli ultimi tre governi di sinistra» ha detto Salvini.