Successo a Oreno per il primo weekend della “Sagra della patata”, di ritorno con la 30esima edizione dopo due anni di stop e un “Aspettando la sagra” organizzato nel 2022 per ospitare una affluenza di visitatori compatibile con le disposizioni rese necessarie dall’emergenza Covid. Continua fino al 17 settembre.
Sagra della patata di Oreno: un po’ di storia
Nata nel lontano 1968 sotto i tigli antestanti a Villa Gallarati-Scotti, la Sagra della patata vale un pensiero più profondo che il semplice ritrovarsi e mangiare i frutti che il territorio ha da offrire: ritrova le sue radici nel Consiglio Vaticano II del 1966, quando un gruppo di volontari, fondatori del Circolo Culturale Orenese, infuocati dal nuovo ruolo attivo affidato ai laici da Paolo VI, si chiesero che cosa avrebbero potuto fare per animare la propria comunità. La risposta allora venne spontanea: “Noi siamo a Oreno. Oreno ha le patate. Facciamo una sagra”. Dopo cinquantacinque anni di storia e tradizione, la sagra orenese oggi è famosa in tutto il territorio della Lombardia per il suo aspetto ludico e culinario: con la regina della sagra “la Biancona” (patata bianca tipica del borgo medievale del vimercatese), la musica dal vivo, le rievocazioni storiche e la sfida delle contrade; tuttavia l’evento mantiene ancora vivo il suo obiettivo di creare unione e rigenerare la comunità.
Sagra della patata di Oreno: “Una comunità che si ritrova e si rigenera”
“Uno dei fondatori diceva sempre che vale più una stretta di mano che un piatto di gnocchi – racconta Angelo Mauri del Circolo Culturale – è bello vivere la manifestazione di amicizia tra i membri di una comunità. Al di là dei momenti ludici che attraggono le persone, ancora oggi ci sono molti che si avvicinano e vogliono approfondire il nostro messaggio: quello di una comunità che si ritrova e si rigenera”.
Sagra della patata di Oreno: l’organizzazione
Per rimettere in moto la macchina della Sagra dopo così tanto tempo è stato necessario un grande dispiegamento di forze che, a giudicare dall’affluenza della scorsa settimana, sembrano tuttavia essere state ben ripagate. Come da tradizione infatti la Sagra è organizzata su due weekend: il primo, già conclusosi, si è aperto venerdì 8 settembre con il concerto tributo agli 883 portato in scena “Time Out” ed è terminato domenica 10 tra cibo, musica e cerimonie istituzionali; Il secondo, invece è ripartito giovedì e continuerà fino a domenica 17 settembre. Ancora tanta musica divertimento in arrivo, ma anche cultura e tradizione, con la storica sfilata delle contrade di Oreno per le vie del centro, l’investitura dei capitani di contrada ed il gioco della dama vivente.
Sagra della patata di Oreno: il programma del secondo weekend
Venerdì sera Waddafolk band (Oratorio, ore 21), tributo a Adriano Celentano (piazza S. Michele, ore 21.30), MarkUncleBand (Basel, ore 21.30).
Sabato 16 settembre ore 9: Apertura bancarelle. Dalle 10 alle 16.30: visite guidate al Convento di S. Francesco. Ore 12 e 19: Apertura punti ristorazione. Ore 14.30: Spettacoli medievali. Ore 15: laboratori e mostre (oratorio). Ore 19: Le Contrade di Oreno in sfilata con sbandieratori e musici. Ore 19: Concerto pop rock (piazza San Michele). Ore 20: Investitura dei Capitani di Contrada (Parrocchia S. Michele). Ore 21: Gioco della dama vivente (piazza S. Michele) e musica medioevale. Ore 21: musica live (oratorio) Ore 21.30: karaoke (Basel).
Domenica 17 settembre ore 9: Apertura bancarelle. Ore 10-18: laboratori tessitura (Corte Crivelli). Ore 10-17.30: Visite guidate al Casino di Caccia Borromeo. Ore 12 e 19: Apertura punti ristorazione. Ore 14: Partenza del Corteo delle Contrade da piazza Unità d’Italia a Vimercate. Ore 15.45: le contrade si sfidano (piazza S. Michele). Ore 21: Premiazione Patata più pesante e a seguire Bandaliga, tributo a Ligabue (piazza S. Michele). Ore 21: serata country (via Piave 23). Ore 21: Sbaraglio Band (oratorio) Ore 21.30: musica (Basel).