La solidarietà batte i ladri. Perché all’associazione PizzAut è bastato avvisare via facebook del furto dei panettoni e pandori realizzati per Natale per raccogliere fondi a favore delle attività per ragazzi autistici per scatenare una vera e propria corsa “al panettone che non c’è”. Ovvero al versamento da parte di molti sostenitori della quota d’acquisto anche senza la prospettiva di ricevere il dolce per le feste.
Il furto è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì dal box a Muggiò del coordinatore Nico Acampora, che ha raccontato tutto in post: “Buon Natale a chi ci ha derubato. Questa notte, mentre eravamo impegnati in una stupenda serata con i nostri ragazzi Speciali, qualcuno è entrato nel mio box e ha pensato bene di rubare i panettoni e i pandori di Pizzaut. Questa mattina, quando con mia moglie ce ne siamo accorti, abbiamo provato un misto di incredulità e smarrimento. Fa paura pensare che qualcuno possa entrare così facilmente nella tua proprietà e in casa tua e d’altro canto ci siamo chiesti chi può rubare dei panettoni e dei pandori destinati a sostenere un progetto rivolto a ragazzi autistici. Speriamo solo che chi si è reso protagonista di questo ignobile gesto lo abbia fatto perché aveva fame e che quei panettoni li mangi magari con i suoi familiari o la sua comunità… perché non credo riesca a rivenderli e a incassare una grande cifra. Mentre per noi è sicuramente un danno importante in termini economici. Chi ha derubato PizzAut forse ci ha portato via anche un po’ ingenuità e di fiducia nell’ umanità”.
Da qui è partita la gara di solidarietà, con la dichiarazione da parte di diversi follower della volontà di acquistare lo stesso il panettone “che non c’è”. La pagina facebook dell’associazione, che ha molto seguito a Monza e in Brianza, è qui, il sito per una donazione invece è qui.