Rubano 6mila euro in profumi dalla ditta dove lavorano, arrestati due 24enni a Cavenago

Due 24enni di origine egiziana incensurati e regolari sono stati arrestati, a casa altri profumi per 12mila euro
Alcuni dei profumi rubati a Cavenago Arma dei carabinieri

Avrebbero rubato confezioni di profumo per 6mila euro nella ditta dove lavoravano, a Cavenago Brianza, due 24enni di origine egiziana, incensurati e regolari sul territorio nazionale, arrestati nella serata di mercoledì 27 marzo dai Carabinieri della Stazione di Agrate Brianza.

Le indagini sono state avviate dai militari dell’Arma dopo una segnalazione effettuata dai titolari della ditta: “attiva nel settore della produzione e distribuzione di profumi da uomo e da donna per conto di noti marchi presenti sul mercato internazionale”. A fronte di ammanchi di merce avrebbero segnalato il sospetto che, durante l’orario di lavoro, alcuni dipendenti fossero soliti asportare indisturbati dal capannone la merce dell’azienda.

Cavenago Brianza: due 24enni arrestati per furto aggravato, a casa altri profumi per 12mila euro

I carabinieri si sono quindi nascosti nell’azienda per poter effettuare senza essere notati un’attività di osservazione e hanno individuato i due operai arrestati che, dopo aver terminato il proprio turno di lavoro, si stavano allontanando con due zaini “visibilmente pieni e pesanti”. Una volta in auto, è stato disposto a breve distanza un controllo che ha portato alla scoperta, nei due zaini, di 62 confezioni di profumi ancora sigillate, per un valore di mercato di circa 6000 euro.

Cavenago Brianza: due 24enni arrestati per furto, disposto l’obbligo di firma

Nella abitazione, perquisita, sarebbero state rinvenute decine di altre confezioni di profumi. L’intera refurtiva, del valore complessivo di circa 18.000 euro, sarebbe stata riconosciuta dai titolari della ditta ai quali è stata restituita. I due 24enni sono stati dichiarati in arresto per furto aggravato della merce rinvenuta negli zaini, e sono stati contestualmente deferiti all’Autorità giudiziaria per il reato di ricettazione dei profumi rinvenuti presso il loro domicilio.

Nell’udienza di convalida il Giudice ha convalidato l’arresto, disponendo per entrambi l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.