Rivoluzione Aci, il sindaco di Monza: «Ma il Gp d’Italia non va ai box»

Pur col commissariamento di Aci, il sindaco Paolo Pilotto non ha dubbi sui programmi di realizzazione dei lavori già pianificati all’autodromo.
Conferenza stampa Gp 2024
Conferenza stampa Gp 2024

L’uscita di scena di Angelo Sticchi Damiani, dichiarato dal Governo decaduto dalla presidenza di Aci Italia per aver già ricoperto tre mandati, non dovrebbe bloccare i progetti di riqualificazione dell’autodromo: ne è convinto il sindaco Paolo Pilotto, sicuro che i programmi per la realizzazione dei lavori già pianificati non si interromperanno. «Manteniamo i nervi saldi – sollecita – il concessionario del circuito è Sias con cui le relazioni rimangono inalterate».
È con la società, partecipata per il 90% da Aci Italia e per il 10% da Aci Milano, che il Comune e il Consorzio di gestione della Villa Reale e del Parco si confrontano costantemente: «Con Sias – prosegue il primo cittadino – stiamo riflettendo sullo spostamento della sala stampa in modo da riservare più spazio all’ospitalità, con una soluzione che risulterebbe più efficiente anche per le fiere e gli altri eventi organizzati all’autodromo».

Rivoluzione Aci, il sindaco di Monza: non ancora rilasciate le autorizzazioni ai lavori

Il pacchetto degli interventi da avviare nei prossimi anni con quel che resta dei 77 milioni di euro erogati da Governo e Regione per adeguare l’impianto, comprende anche la copertura fissa dei box, la posa di nuove tribune e la rimodulazione delle palazzine degli uffici.
«La collocazione delle nuove tribune – afferma Pilottogarantirebbe una maggior sicurezza e un miglior comfort agli spettatori, faciliterebbe la pulizia, consentirebbe di installare nuovi bagni e servizi alimentari e di eliminare le palificazioni in tubi innocenti che non sono certo un bel vedere».
I progetti, aggiunge, fino a qualche giorno fa non erano ancora stati depositati negli uffici del Comune che dovranno rilasciare le autorizzazioni: «Noi abbiamo sempre collaborato nel massimo rispetto delle norme – nota – e continueremo a farlo». A differenza di un anno fa, però, i tempi per concludere gli interventi potrebbero non essere così stringenti.

Rivoluzione Aci, il sindaco di Monza: la situazione

Il terremoto ai vertici di Aci Italia, ipotizza Pilotto, potrebbe suscitare qualche preoccupazione fuori città, magari tra i responsabili di Liberty Media, l’azienda che organizzerà il Gran Premio a Monza almeno fino al 2031: «Hanno firmato un accordo con una persona che ha dimostrato di saper mantenere i patti – commenta – è comprensibile che qualche osservazione la stiano facendo». Il primo cittadino si riferisce, in particolare, alla formazione dei sottopassi per il deflusso del pubblico e al rifacimento dell’asfalto della pista, terminati poche settimane prima della gara del 2024.
Lui non si sbilancia sulla successione a Sticchi Damiani: «Da amministratore – auspica – preferirei che si optasse per la stabilità e non per un commissariamento». L’esito delle elezioni con cui, presumibilmente il prossimo luglio, i soci delle diverse Aci provinciali dovrebbero designare il futuro presidente a suo parere potrebbe non essere scontato: tra i nomi dei probabili candidati alla successione girano quello del presidente di Aci Milano Geronimo La Russa, figlio di Ignazio, e della direttrice di Aci Roma Giuseppina Fusco.