Consiglio regionale convocato anche per domenica 28 novembre per concludere la discussione generale sulla riforma della sanità in Lombardia. È la prima volta in oltre 50 anni di storia della Regione.
Dal 10 novembre l’aula ospita la discussione sulla riforma con gli interventi dei consiglieri regionali, molti dei quali incentrati sull’illustrazione degli ordini del giorno. In totale ne sono stati depositati 4.808.
Dopo uno stop nella giornata di sabato per intervallo di riposo e sanificazione di aula e aree pertinenti, il consiglio regionale è convocato convocato per domenica dalle 10 alle 17 e nei giorni successivi lunedì 29 e martedì 30 novembre dalle 10 alle 24.
“Come concordato con i capigruppo – sottolinea Alessandro Fermi – l’obiettivo è quello di concludere la discussione generale nella giornata di domenica e da lunedì dare inizio alle votazioni”.
Una volta terminata la discussione generale, si procederà direttamente alle votazioni degli articoli e degli emendamenti e, a seguire, degli ordini del giorno ammessi all’esame dell’Aula: non saranno possibili votazioni a scrutinio segreto. Sono stati depositati 1983 emendamenti e 2 subemendamenti.
L’unico precedente festivo risale al 1984, quando il 26 dicembre ci fu una convocazione straordinaria per commemorare le 16 vittime della cosiddetta strage di Natale, l’attentato al treno rapido Napoli-Milano nella Grande Galleria dell’Appennino dopo la stazione di Vernio (anche 267 feriti).