Renate, martedì grande festaper i 90 anni di Mangiarotti

Lutto nel mondo della schermaAddio al re Edoardo Mangiarotti

Renate – La leggenda della scherma italiana sta per compiere 90 anni. E li festeggerà con i più grandi amici e i personaggi del mondo dello sport – in un evento organizzato dalla Federscherma – che con lui hanno condiviso le gioie e i dolori di una carriera sportiva infinita. L’appuntamento è per domani, martedì 7 aprile, il giorno del compleanno di Edoardo Mangiarotti, alle 11 al Circolo della stampa a Milano, a Palazzo Serbelloni, in Corso Venezia 16. Ci saranno anche il presidente del Coni, Gianni Petrucci, e quello della Federazione italiana scherma, Giorgio Scarso. Nel corso dell’incontro sarà presentato un numero monografico della rivista "La Scherma" interamente dedicato a Mangiarotti e sarà proiettato il trailer del documentario "Il secolo di Edoardo Mangiarotti".
Edoardo ‘Dado’ Mangiarotti è nato il 7 aprile 1919 a Renate, di cui è diventato cittadino onorario (insieme all’arcivescovo di Milan, cardinale Dionigi Tettamanti, e all’ex pm di "Mani Pulite" Gherardo Colombo) nell’aprile del 2004, in occasione dell’ottantacinquesimo conpleanno. Destro naturale, il padre Giuseppe, già schermitore di livello internazionale, gli insegnò a tirare con la sinistra. E’ lo sportivo italiano ad avere conquistato più medaglie alle Olimpiadi (sei d’oro, cinque d’argento, due di bronzo) e ai Mondiali (tredici, otto, cinque). E’ stato per due volte portabandiera azzurro alle Olimpiadi (Melbourne 1956 e Roma 1960), onore toccato solo al marciatore Ugo Frigerio (Parigi 1924 e Los Angeles 1932). Nel biennio 1959-60 ha fatto parte del comitato di gestione della Federscherma. E’ presidente dell’Unione nazionale veterani dello sport, ente benemerito riconosciuto dal Coni, ed è membro d’onore della Federazione internazionale di scherma. Era con la squadra italiana a Pechino 2008, dove ha collezionato la sua diciassettesima presenza consecutiva ai Giochi in qualità di atleta o dirigente.