Regione: case Aler ai migranti, Lega e FI insorgono contro l’assessore Franco

Case Aler ai migranti: l'assessore regionale alla Casa ha cercato di chiarire, ma ormai la polemica era già scoppiata lanciata da Lega e Forza Italia.
Monza autodromo Lega elezioni regionali Alessandro Corbetta
Alessandro Corbetta Fabrizio Radaelli

Con il Prefetto di Monza deve esserci stato un fraintendimento, nonostante la lettera di spiegazioni che le avevo inviato proprio sul tema delle case Aler ai migranti”.

Regione: case Aler ai migranti, polemica di Lega e Forza Italia

L’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, ha cercato di chiarire con una lettera ai prefetti la posizione di Regione Lombardia in merito alla possibilità di assegnare temporaneamente alloggi Aler ai richiedenti asilo. Ma ormai la polemica era già scoppiata, con Lega e Forza Italia contro l’assessore di Fratelli d’Italia.

La posizione della Regione Lombardia riguardo la possibilità di assegnare, seppur temporaneamente, alloggi Aler per l’accoglienza di richiedenti asilo, è stata illustrata con chiarezza dal presidente Attilio Fontana il 12 maggio scorso in Prefettura a Milano, nel corso dell’incontro sul tema con il Commissario delegato per la gestione dell’accoglienza dei migranti, Valerio Valenti, e i 12 Prefetti lombardi – spiega anche una nota della Presidenza di Regione LombardiaTale posizione, negativa, non offre alcuno spazio di negoziare con singole Prefetture la disponibilità di case popolari che devono rapidamente essere messe a disposizione degli aventi diritto nelle graduatorie Aler”.

Regione, Corbetta (Lega): “Invitiamo l’assessore a tornare sui propri passi”

A insorgere per prima la Lega con il brianzolo Alessandro Corbetta, capogruppo in Consiglio regionale: “Case sfitte a richiedenti asilo appena arrivati in Italia? Questa non è la posizione della Lega: prima di tutto si devono rispettare le regole per l’assegnazione delle case popolari. Ci sono graduatorie con famiglie bisognose che hanno partecipato a bandi e da anni sono in attesa di un alloggio”, ha detto.

E poi: “Non riteniamo che la posizione che oggi emerge dalla stampa dell’Assessore regionale alla Casa di Fratelli d’Italia, Paolo Franco, sia una posizione condivisa con la giunta o la maggioranza, sicuramente non è condivisa con la Lega. Crediamo piuttosto sia una leggerezza e invitiamo l’assessore a tornare sui propri passi”.

Regione, la contesa inasprisce i toni i maggioranza

Al centro della contesa che inasprisce i toni in maggioranza, una lettera inviata dal prefetto di Monza ai sindaci, in cui viene richiesto (un sondaggio già avviato qualche mese fa anche col Terzo settore) di segnalare direttamente a Regione Lombardia la disponibilità di alloggi pubblici da destinare al potenziamento dei centri di accoglienza.

I dati sono chiari e purtroppo fanno riflettere – conclude Corbetta – in Lombardia ci sono migliaia di richieste di alloggio popolare. Anche per questo non è giusto dare priorità a chi ha appena messo piede nel nostro Paese, a discapito oltretutto di chi, in modo corretto e legittimo, è in graduatoria e da anni attende di poter entrare in una casa. Il nostro dovere come Regione Lombardia è di trovare una soluzione rapida per queste persone, non per altri”.

Regione, Figini (FI): “Assoluta contrarietà e nessun margine di trattativa sul tema”

Regione Lombardia Forza Italia 2023 Fabrizio Figini
Regione Lombardia Forza Italia 2023 Fabrizio Figini

Polemica anche Forza Italia per voce di Fabrizio Figini, presidente del gruppo in Regione: “In un contesto socio economico di grande disagio per le categorie sociali più svantaggiate, la scelta dell’Assessore regionale Paolo Franco di assegnare le case ALER sfitte ai profughi piuttosto che alle famiglie italiane bisognose, appare inspiegabile. Una decisione dall’alto, che se da un lato apre ad assegnazioni improprie, dall’altro scarica la responsabilità sull’autonomia di scelta dei sindaci: inaccettabile. Pertanto il gruppo di Forza Italia esprime la sua assoluta contrarietà alla scelta e non c’è nessun margine di trattativa su questo tema; piuttosto invitiamo l’Assessore a mettere al più presto le case in disponibilità delle famiglie aventi diritto”.

Regione, case Aler ai migranti: nota dell’assessore Franco ai Prefetti

L’assessore Franco da parte sua respinge la ricostruzione dei colleghi: “Alla dottoressa Palmisani l’Assessorato aveva scritto che (cit.) avrebbe dato ‘la disponibilità di questo Assessorato di verificare le possibili soluzioni per valutare un ipotetico ampliamento della rete di accoglienza, in coerenza con le finalità della legge regionale n. 16/2016, come da Lei richiesto’. Questo chiaramente non comporta nessun esperimento pilota, come è stato detto, e nessuna accettazione del progetto. Mi sembra una indicazione molto chiara, in forma di cortesia istituzionale, che non può essere fraintesa. Oltretutto arriva dopo una serie di incontri con i Prefetti, durante i quali siamo stati molto decisi – ha spiegato giovedì – Visto però che qualcuno non ha capito il senso di quanto detto mi sono premurato stamani di inviare a tutti i Prefetti una nota in proposito“.

Regione, case Aler ai migranti: l’assessore La Russa

Insieme al presidente Fontana e al collega Paolo Franco il 12 maggio abbiamo incontrato i Prefetti di tutte le province lombarde discutendo, alla presenza del Commissario all’emergenza migranti, Valerio Valenti, anche della situazione che riguarda i profughi e ribadendo che, nella legge regionale n.16/2016, non c’è spazio per un’accoglienza emergenziale dei richiedenti asilo nelle case Aler. Come Regione la nostra priorità è dare riscontro alle famiglie lombarde in attesa di un alloggio popolare“, ha concluso Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza.