Dopo Milano viene Monza: parlando di Rc Auto, e non sono buone notizie, la Brianza è la provincia dopo la metropoli dove si paga in media di più. Almeno riferendosi al mese di dicembre 2024: 531,67 euro, con un aumento quasi record, livello regionale (peggio solo Sondrio) dell’11,6% rispetto a sei mesi prima. La media lombarda è di 526,11 euro e l’aumento è stato del 9,7% (contro il +6,2% in Italia).
«Il rallentamento dell’inflazione e la stabilizzazione dei tassi di sinistrosità stanno sicuramente iniziando ad avere i primi effetti positivi sul fronte dei prezzi RC auto, che nel corso 2024, pur rimanendo elevati, hanno visto rallentare il loro trend di crescita», spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it. «Se il contesto economico rimarrà stabile, ci aspettiamo che gli effetti positivi si trasmettano integralmente sul mercato RC auto e che la curva di prezzi possa tornare a stabilizzarsi. In un contesto come questo, confrontare le offerte di diverse compagnie può rivelarsi fondamentale per individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze e risparmiare».
Rc auto, i rincari per sinistri con colpa hanno interessato quasi il 2% dei brianzoli
Sono oltre 102.000 automobilisti lombardi, sempre secondo l’osservatorio di Facile.it, gli assicurati che, a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2024, vedranno peggiorare quest’anno la propria classe di merito, con relativo aumento del costo dell’Rc auto. Dall’analisi del comparatore – realizzata su un campione di oltre 955mila preventivi raccolti su Facile.it tra novembre e dicembre 2024 – è emerso che in Lombardia la quota di guidatori colpiti dai rincari a causa di un sinistro con colpa è pari all’1,92% del totale.
Un fenomeno che a livello provinciale riguarda l‘1,97% degli automobilisti brianzoli, il 2,29% dei lecchesi (nella altre province Mantova (2,26%), Como (2,15%), Pavia (2,13%) e Bergamo (2,08%), Brescia (1,96%), Milano (1,84%), Varese (1,76%), Lodi (1,65%) e Cremona (1,58%). Chiude la classifica Sondrio, area lombarda dove in percentuale sono stati denunciati alle assicurazioni meno incidenti con colpa (1,17%)). Un fenomeno che interessa maggiormente le donne (2,18%) rispetto al campione maschile (1,78%). Guardando invece alla professione dell’assicurato, gli artigiani siano risultati essere la categoria che, in percentuale, ha dichiarato con più frequenza un sinistro con colpa (2,32%) e che quindi vedranno aumentare il premio Rc auto. Seguono i disoccupati (2,30%) e i pensionati (2,24%).