Questura: primi servizi della terza pattuglia Volante e dei motociclisti della “Nibbio”

Servizi di pattugliamento del territorio da parte della terza pattuglia della Squadra Volante e degli agenti motociclisti di fresche di introduzione

Terza pattuglia Volante e pattuglie in moto “Nibbio”, appena introdotte dalla Questura, a Monza, in servizio nelle aree del centro cittadino nella mattinata di mercoledì 3 agosto. Proprio le pattuglie della Squadra Volanti, transitando in via Arosio, nelle adiacenze della stazione ferroviaria, hanno notato quattro soggetti di origini magrebine confabulare in corrispondenza della scalinata che porta a corso Milano. Gli agenti hanno deciso di procedere alla identificazione durante la quale uno dei soggetti si è mostrato particolarmente nervoso. Sottoposto a un controllo gli è stata rinvenuta addosso una lametta di acciaio di circa 6 centimetri.

In zona stazione a Monza hashish nascosta in un muretto

Ulteriori verifiche nell’area hanno consentito di rinvenire tre involucri di cellophane contenenti dell’hashish (13,47 grammi), nascosti dentro le cavità di un muretto sul quale, verosimilmente nel tentativo di occultarli alla vista, si era seduto un cittadino egiziano, senza fissa dimora, irregolare sul territorio dello Stato, già noto per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti. Identificato, l’uomo è stato indagato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

I poliziotti in via Italia: in due cercano di nascondere della droga

Sempre mercoledì, in serata, ancora i poliziotti delle Volanti, transitando in via Italia, hanno visto due soggetti seduti su un muretto che hanno tentato invano di nascondere dell’hashish: si tratta di un cittadino iraniano regolare di 26 anni e un cittadino italiano coetaneo, entrambi con precedenti di polizia. Nelle tasche avevano altra sostanza stupefacente. Trattandosi di quantità ascrivibili all’uso personale i xdue sono stati sanzionati amministrativamente e saranno segnalati alla Prefettura come assuntori. Nel contempo, il Questore ha attivato il locale Ufficio Immigrazione per l’avvio delle procedure di collocamento presso un C.P.R. a carco dello spacciatore egiziano, per il definitivo abbandonamento del Territorio Nazionale.