Quattro agenti feriti da un detenuto nel carcere di Monza finiscono in ospedale

Quattro agenti della polizia penitenziari finiscono in ospedale dopo l'aggressione di un detenuto con problemi psichiatrici, non manca la preoccupazione dei sindacati
Monza Carcere via Sanquirico
Monza, l’ingresso del carcere di via Sanquirico Fabrizio Radaelli

Continua l’estate difficile e violenta all’interno della casa circondariale di Monza. Nella mattinata di sabato 6 agosto tre agenti della Polizia penitenziaria e un sottoufficiale sono stati aggrediti da un detenuto durante il trasferimento del ristretto, in seguito a disposizioni del magistrato che ne autorizzava lo spostamento.Il soggetto, a quanto riferiscono gli agenti del carcere monzese, sarebbe stato affetto da disturbi psichiatrici.

Quattro agenti feriti durante il trasferimento del detenuto

Durante il trasferimento ha aggredito un agente tentando di strangolarlo, mentre ne spingeva un altro per le scale, minacciando il personale di morte. Per i quattro agenti coinvolti è stato necessario il trasporto all’ospedale San Gerardo, per ulteriori accertamenti. I quattro agenti sono stati poi dimessi con prognosi da 3 a 8 giorni.Lo stesso detenuto era stato autore di un altro atto violento ai danni di un altro agente solo poche settimane fa.

Quattro agenti feriti e la preoccupazione del sindacato

«Nonostante la circolare in vigore del capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, che prevede il trasferimento dei detenuti che sono stati coinvolti in aggressioni a danno del personale, il ristretto in seguito alla prima aggressione non era stato trasferito in altro istituto penitenziario», precisa Leo Beneduci, segretario generale dell’Organizzazione sindacale autonoma Polizia penitenziaria.«Oltre a denunciare quello che si sta rivelando un vero e propria flagello delle carceri, ovvero l’ininterrotta sequela delle aggressioni al personale di Polizia penitenziaria da parte di ristretti facinorosi e soggetti da disturbi psichiatrici, constatiamo che la circolare del dipartimento circa la gestione dei detenuti, compreso il trasferimento per gravissimi fatti pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza, sia di fatto inattuata – continua Beneduci -. Se non si riesce a mettere in pratica una circolare già in vigore riguardo questa delicata materia, a quali altri rischi dovranno essere esposti gli agenti di Polizia penitenziaria».Da diversi mesi le organizzazioni sindacali che rappresentano gli agenti della Penitenziaria chiedono maggiori tutele per il personale e una dotazione di difesa più efficace e che funga da deterrente contro altre aggressioni.